Csv, incontri “Non nasconderdi dal gioco – nasconditi per gioco”

Il 2 ottobre si svolgerà il secondo appuntamento, dopo il primo del 18 settembre scorso, del ciclo di incontri “Non nasconderti dal gioco – nasconditi per gioco! Itinerario di formazione e di attività socio-educative” organizzato dal Csv Basilicata su proposta dell’associazione “Famiglie in cammino” di Vietri di Potenza.
I genitori sono presenti solo in modo marginale nell’universo del gioco dei ragazzi, come spettatori e “controllori” ma non come compagni. Questo – spiega una nota dei promotori dell’iniziativa – è quanto emerge dalla ricerca condotta dalla Cooperativa sociale Pepita onlus in collaborazione con il Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’informazione e alla tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Cremit) su un campione di 2000 ragazzi tra gli 8 e i 17 anni realizzata nell’estate 2009.
Dalla somministrazione di un questionario si evince che per tutti i ragazzi il gioco è un modo per conoscere e conoscersi, visto come attività rilassante e come un modo divertente di trascorrere le giornate, soprattutto con gli amici. I bambini giocano poco con i loro genitori. Il gioco per un bambino rappresenta un bisogno e un’occasione per fare esperienze significative per la sua crescita, favorendo l’apprendimento e la capacità di mettersi in relazione con l’altro. Gli obiettivi che si intende perseguire attraverso gli incontri proposti sono:
acquisizione da parte dei volontari dell’importanza che riveste il gioco nel processo di sviluppo del bambino dal punto di vista psicologico, motorio e pedagogico; acquisizione da parte dei volontari di abilità per la gestione del gioco con il bambino; acquisizione da parte dei volontari di abilità pratiche, di giochi da sviluppare con i bambini; acquisizione da parte dei volontari delle conoscenze legate alle buone prassi educative e pedagogiche per un approccio consapevole e responsabile alle nuove tecnologie (chat, internet, cellulari…).
I contenuti oggetto del ciclo di incontri sono:
il gioco: un diritto, ma soprattutto un bisogno per il bambino; l’uomo è veramente tale solo quando gioca” – un adulto capace di ri-mettersi in gioco; la comunicazione e la relazione educativa attraverso il gioco; aiuto, ho un figlio tecnologico (giocare con i propri figli ai tempi di internet);
laboratori: il bans, il gioco disadorno, la giocoleria.

Il ciclo di incontri si svolgerà presso l’Istituto Comprensivo “L. Sinisgalli” in Via Anzio a Potenza.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: