Csail: troppa enfasi su corso saldatori Total e Assoil School

"Non avremmo voluto intervenire di nuovo ma è l’enfasi con cui la Total e Assoil Shool oggi a Viggiano hanno celebrato l’avvio della formazione di ben 50 giovani che diventeranno saldatori, a fronte dei ben 1.650 siciliani che hanno lavorato alla quinta linea del Centro Oli di Viggiano, a “provocarci”. Per Filippo Massaro (Csail) "l’annuncio dell’organizzazione del Master universitario in Petroleum Geoscience, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, serve solo a salvare la coscienza nel comportamento della società petrolifera nei confronti del problema del lavoro che non c’è tanto meno per i laureati. C’è bisogno di ben altro per i nostri giovani diplomati e laureati disoccupati “condannati” ad abbandonare i comprensori petroliferi che certamente non danno lavoro qualificato.  In proposito è inaccettabile e va respinta al mittente la tesi della Total di aver contribuito a stoppare la fuga dei cervelli in quanto “sono diversi i giovani partecipanti al corso per saldatori che hanno avuto esperienze di lavoro e/o di studio fuori dalla Basilicata e hanno deciso di tornare confidando nel fatto che il loro territorio possa offrire nuove e migliori opportunità in vista delle attività connesse alle estrazioni petrolifere”.  Non sappiamo realmente da dove siano venuti i giovani intercettati dai super-esperti di Assoil School. Forse dal Texas o dalle zone petrolifere europee dove di fatto il lavoro legato agli idrocarburi dura e non è come da noi precario. Se questa è la testimonianza di sintonia tra territorio, imprese e mercato del lavoro per i nostri ragazzi c’è poco, molto poco da sperare nel proprio futuro nei paesi di residenza".

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