Crollo viadotto, Castelluccio: serve un piano straordinario

Per il consigliere del Pdl-Fi “le piogge, le alluvioni e i diffusi smottamenti hanno creato situazioni di difficoltà sulla viabilità della Collina materana”

&ldquo;I forti disagi della comunit&agrave; di Stigliano nei collegamenti viari, a seguito del crollo del viadotto sulla Saurina, specie per raggiungere l&rsquo;ospedale di Policoro, devono riaccendere l&rsquo;attenzione politico-istituzionale sulla fragilit&agrave; del territorio, nello specifico della Collina materana, per garantire a quelle popolazioni i servizi essenziali&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale del Pdl-Fi Paolo Castelluccio evidenziando che &ldquo;le piogge, le alluvioni e i diffusi smottamenti hanno creato situazioni di difficolt&agrave; come nei casi del ponte parzialmente crollato sulla ex sp 103, dei collegamenti tra Pisticci e Grassano e la Basentana, della transitabilit&agrave; del tratto della ss 106 Jonica di Nova Siri che sta allarmando gli operatori turistici sia per le festivit&agrave; pasquali che per l&rsquo;imminente stagione estiva&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Come sempre &ndash;continua-&nbsp; dopo l&rsquo;emergenza maltempo le istituzioni sono chiamate alla conta dei danni e al tentativo di &lsquo;rattoppare&rsquo; strade ed infrastrutture viarie. Non so se per il ponte sulla Saurina l&rsquo;intervento della Total, fortemente interessata al ripristino del collegamento per continuare il programma petrolifero, riuscir&agrave; ad essere pi&ugrave; veloce rispetto ai collaudati e lunghi tempi tecnico-burocratici della macchina amministrativa pubblica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; comunque necessario &ndash; conclude Castelluccio &ndash; che il dipartimento infrastrutture della Regione definisca un piano straordinario per la viabilit&agrave; del Materano e incalzi l&rsquo;Anas perch&eacute; gli interventi programmati sulla Basentana e sul tratto lucano della ss 106 Jonica avvengano nel rispetto dei tempi previsti oltre che adottare pi&ugrave; idonee misure di sorveglianza per ponti e viadotti. La messa in sicurezza delle strade (almeno quelle pi&ugrave; importanti) &egrave; una priorit&agrave; non solo da scrivere nei programmi del governo regionale&rdquo;.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<br /><br />L.C.<br />

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