I consiglieri Leggieri, Perrino e Carlucci chiedono “con quali provvedimenti la Giunta intenda disporre la sanificazione del P.O. di Tricarico trasferendo temporaneamente i degenti affetti da coronavirus in altre strutture ospedaliere”
“Nonostante l’ottimismo profuso da Bardi in questi giorni primaverili, permangono diffuse e persistenti criticità nella gestione dell’emergenza epidemica da Covid-19. È francamente desolante constatare che il direttore generale del più grande ospedale lucano (il San Carlo di Potenza) riesca a trovare anche il tempo di intraprendere assai discutibili e inopportune guerre contro le testate giornalistiche non allineate e a utilizzare in maniera poco trasparente centinaia di migliaia di euro tramite alcune determinazioni poco chiare, su cui abbiamo chiesto già chiarimenti”.
Lo affermano i consiglieri regionali del M5s Gianni Leggieri, Gianni Perrino e Carmela Carlucci che in merito hanno presentato una interrogazione all’assessore Leone.
“Per ritornare alla gestione operativa dell’emergenza – dicono – abbiamo raccolto e approfondito le denunce pubbliche degli ultimi giorni sulla delicata situazione creatasi attorno al focolaio divampato a Tricarico, nei reparti riservati alla Fondazione Don Carlo Gnocchi. Le attività si svolgono all’interno dell’ospedale di Tricarico in regime di convenzione con l’Asm di Matera. Stando a quanto riportato in una lettera aperta firmata da alcuni ex amministratori del Comune di Tricarico, nonostante lo stesso Comune sia stato dichiarato zona rossa lo scorso 28 marzo a seguito dell’accertamento di 40 casi di contagio tra degenti e personale, la struttura ospedaliera avrebbe ancora al suo interno 15 malati con contestuale carenza di requisiti e dispositivi di sicurezza, uniti alla scarsità di personale”.
“Altre criticità – continuano – sono state segnalate dal sindacato Fials sull’uso inappropriato delle ambulanze delle postazioni del 118 di Tricarico e Grassano per trasferire i pazienti dall’ospedale di Tricarico all’Asm di Matera e su ritardi nella fornitura di barelle dedicate al trasporto di pazienti malati (ma anche sospetti) di coronavirus”.
“Tutte questioni – proseguono – che sono state portate all’attenzione dell’assessore Leone attraverso un’interrogazione depositata quest’oggi e contestualmente segnalate all’Unità di crisi Covid-19. Dall’inizio dell’emergenza il Presidente Bardi ha dichiarato ben 3 zone rosse (Moliterno, Tricarico e Irsina), ma oltre alle restrizioni del caso, i Comuni non sembrano esser stati oggetto di indagini epidemiologiche e cliniche accurate. Non è solo il M5s a dirlo, ma gli stessi rappresentanti istituzionali dei Comuni coinvolti a porsi gli stessi interrogativi”.
“Per rendere efficiente la gestione dell’emergenza – concludono – il governo regionale non dovrebbe, a nostro avviso, sottovalutare questi importantissimi particolari”.