Il Consigliere di FdI: “Negli ultimi cinque anni il centrodestra ha compiuto sforzi significativi per garantire il funzionamento ottimale delle infrastrutture idriche esistenti”
“Sono lieto di constatare che il consigliere Piero Lacorazza ha finalmente riconosciuto la gravità dell’aumento delle temperature medie durante le nostre estati, avvicinandosi così a una visione più concreta e meno strumentalizzata del problema. Questo riconoscimento rappresenta un passo importante, ma è fondamentale chiarire che l’Assessorato all’Agricoltura, che ho guidato fino a giugno, non ha competenze dirette sul tema idrico. Le questioni idriche sono di competenza di altri ambiti, dove il centrodestra ha finalmente avviato investimenti concreti dopo un immobilismo durato vent'anni”. Così il consigliere regionale Alessandro Galella che aggiunge: “Negli ultimi cinque anni, infatti, il centrodestra ha compiuto sforzi significativi per garantire il funzionamento ottimale delle infrastrutture idriche esistenti. Abbiamo reperito risorse e realizzato interventi cruciali che hanno permesso di aumentare i volumi di accumulo e di riqualificare, completare e potenziare il sistema di dighe e adduttori come mai era stato fatto prima. Tra i principali interventi, possiamo menzionare l'investimento di 9 milioni di euro per la Diga di Acerenza, i lavori di ripristino della galleria Acerenza-Genzano per 11,5 milioni di euro nello Schema Idrico Basento-Bradano, e gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle dighe di Marsico Nuovo, San Giuliano e La Toppo di Francia, per un totale di 10 milioni di euro. Inoltre, grazie all'impegno del governo Meloni, la Regione Basilicata ha ottenuto 110 milioni di euro per il ripristino dell’invaso del Rendina, un'opera strategica per il sistema idrico dell’Ofanto che rischiava la dismissione definitiva”.
“È inoltre importante sottolineare – prosegue Galella – che il Consorzio di Bonifica della Basilicata è in procinto di avviare un'importante fase di lavori, per un valore complessivo di 130 milioni di euro, destinati all'efficientamento del sistema idrico irriguo. Questo intervento mira ad ampliare il numero di utenti beneficiari e a garantire una gestione più efficiente delle risorse idriche disponibili. Per quanto riguarda l’operato dell’Assessorato all’Agricoltura che ho guidato, ricordo la Misura 4.3.2 del Programma di Sviluppo Rurale, che ha incentivato investimenti per invasi con capienza inferiore a 250.000 mc e per reti di distribuzione idrica. È evidente che l’eredità lasciata dal centrosinistra in Basilicata richiede tempo per essere superata, ma i fatti dimostrano che il centrodestra ha già avviato azioni concrete per ristabilire condizioni di efficienza ed efficacia nel settore”.
“Infine – conclude l'esponente di FdI -, invito il consigliere Lacorazza a evitare di ridurre il dibattito a semplici schermaglie politiche. Chi ha intenzione di lavorare seriamente si concentra sulle azioni concrete, non sulle polemiche sterili. Questa, mi permetto di dire, è anche un’altra differenza sostanziale tra noi e voi.”