Crisi cerealicoltura, Polese: raccogliere il grido d’allarme

Per il consigliere regionale del Pd “le Istituzioni devono mettere in campo azioni a sostegno delle produzioni agricole lucane e in particolare di quei prodotti che ne rappresentano la storia”

&quot;Le istituzioni regionali non possono che raccogliere il grido d&rsquo;allarme lanciato ieri, con una imponente manifestazione, dalla Coldiretti in merito alla crisi del settore cerealicolo. Una crisi provocata da un attacco speculativo che ha praticamente dimezzato le quotazioni su valori pi&ugrave; bassi di 30 anni fa&quot;. E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale del Pd Mario Polese.<br /><br />&quot;E&rsquo; altrettanto evidente – aggiunge Polese – che le istituzioni, nell&rsquo;esercitare il proprio ruolo, devono mettere in campo azioni a sostegno delle produzioni agricole lucane e in particolare di quei prodotti che ne rappresentano la storia, qual &egrave; il grano duro&quot;.<br /><br />&quot;E&rsquo; assolutamente condivisibile – conclude Polese – la proposta di vincolare il sostegno pubblico, in particolare dello sviluppo rurale, alle imprese che stipulano contratti pluriennali di filiera con le imprese agricole. Come pure, molto utile pu&ograve; risultare l&rsquo;eliminazione nei bandi pubblici delle mense del criterio del massimo ribasso quale elemento di aggiudicazione, per introdurre criteri di qualit&agrave; dei prodotti legati al territorio&quot;.<br />&nbsp;

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