“L'intesa tra governo e Regioni per la destinazione di 140 milioni euro di fondi Ue al credito d'imposta per l'occupazione al Sud dimostra che contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro non è impossibile”. Lo ha detto il segretario della Uil Basilicata, Carmine Vaccaro, che in una nota ricorda come occorra essere “attenti a considerare, come purtroppo avviene in alcuni commenti politici, risolto ogni problema, alimentando magari aspettative tra l’esercito dei disoccupati che devono fare i conti con la limitata posta finanziaria disponibile”.
“Il provvedimento del Governo – ha aggiunto – raccoglie un’antica proposta dei sindacati anche se la vera sfida per ridurre le disuguaglianze territoriali e che riguardano più complessivamente l’occupazione, soprattutto giovanile e femminile, è come utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dell'Europa per allargare la platea dei beneficiari e incentivare gli investimenti produttivi nelle aree sottoutilizzate, liberando le risorse del Piano d’Azione Sud e residuali del Programma Fas. In tale direzione – ha concluso – non ci stancheremo di sollecitare una svolta nella programmazione di impegno e di spesa dei Programmi Fse, Fesr e Feoga, correggendo il dato negativo del Mezzogiorno, tenuto conto che sarebbero 8 miliardi i fondi a disposizione perché non spesi, e l’andamento comunque insoddisfacente della Basilicata”.
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