Crea su primi incontri ciclo informativo “Pesca-diverso”

Nell’ambito del progetto “Promozione del Capitale umano nel settore della pesca”, promosso dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA in collaborazione con il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, si sono svolti i primi due incontri del ciclo informativo “Pesca-Diverso. Strategie di diversificazione e nuove opportunità per la pesca lucana” rivolto ai pescatori della costa jonica e tirrenica, avente ad oggetto la tematica del “recupero delle specie ittiche non commerciabili”.
L’obiettivo –  si legge in una nota dei promotori dell'iniziativa – è trasferire agli operatori del settore ittico nuove competenze tecniche e professionali al fine di accrescere la competitività, l’innovazione e la sostenibilità del settore, nonché il rendimento economico delle attività di pesca.
Alle due giornate informative, il 10 luglio a Rotondella presso la sede del FLAG Coast to Coast e l’11 a Maratea presso Villa Nitti, hanno preso parte i pescatori, il FLAG, i funzionari regionali, il sindaco di Maratea, un’impresa di trasformazione dei prodotti ittici, il CREA, membri del CdA del GAL La Cittadella del Sapere, WWF, Legambiente e l’Alsia.
Rispetto al tema trattato sono emerse esigenze diverse da parte delle due coste lucane: sul versante jonico non sono presenti grossi quantitativi di specie non commerciabili, per cui le attività di recupero hanno riscontrato scarso interesse; di contro, sul versante tirrenico si è propensi all’avvio di un processo di valorizzazione delle specie eccedentarie, nonché alla realizzazione di una filiera. Contestualmente, sono affiorati ulteriori fabbisogni dei pescatori relativi sia all’aggiornamento della normativa regionale su pescaturismo e ittiturismo, che alla realizzazione e gestione dei luoghi di sbarco.
Gli incontri hanno rappresentato un ulteriore tassello del processo partecipato che il CREA e il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali stanno portando avanti con i diversi operatori del settore pesca al fine di migliorare le condizioni del settore e porre le basi per ampliarlo.
 

    Condividi l'articolo su: