“Il Consiglio comunale di Matera ha approvato a maggioranza 20 consiglieri su 32, nella seduta del 28 agosto 2015, il bilancio di previsione 2015. Credo sia opportuno, lontano dalle polemiche, focalizzare l’attenzione su alcuni dei punti più controversi legati all’approvazione dei dispositivi. Il Sindaco Raffaello De Ruggieri è stato eletto il 14 giugno 2015 nel turno di ballottaggio. Il Consiglio comunale del 30 giugno 2015 delibera la convalida del Sindaco e dei consiglieri eletti. La giunta comunale viene nominata il 13 luglio 2015. Nel mezzo di queste date la città di Matera ha festeggiato la festa patronale della Maria Santissima della Bruna” . Lo dichiarano in una nota congiunta I consiglieri comunali gruppo Matera Capitale Angelo Cotugno e Saverio Vizziello.
“Il Tuel testo unico degli enti fissa al 31 dicembre la data di approvazione del bilancio di previsione per l’anno successivo. Il Comune di Matera, ovvero l’amministrazione Adduce, avrebbe quindi dovuto farlo entro il 31 dicembre 2014. E’ pur vero che la cattiva consuetudine derivata dalle norme nazionali hanno spesso prorogato i termini di scadenza. Anche per il bilancio di previsione 2015 il Ministero degli Interni il 13 maggio 2015 proroga la scadenza al 30 di Luglio 2015 – continuano Cotugno e Vizziello – Perché l’amministrazione Adduce, che aveva già predisposto lo schema di bilancio e che conosceva sia l’entità dei tagli nei trasferimenti sia le maggiori uscite, che la stessa amministrazione aveva deliberato, non ha approvato per tempo il bilancio di previsione 2015 ?
Se si escludono una serie di voci di spesa, sostanzialmente incomprimibili se non a danno del taglio di servizi, il bilancio di previsione era , già ad Aprile, noto per quelle due voci che determinavano lo sbilancio maggiore : la prima il taglio ulteriore nei trasferimenti dallo Stato, l’altra determinata con la delibera di Giunta dell’amministrazione Adduce a causa del trasferimento dei rifiuti a Pisticci ed a Melfi. La vecchia amministrazione ha scelto invece di lasciare l’approvazione del bilancio e quindi quello dell’aumento delle tasse alla nuova amministrazione sapendo che, gli aumenti in particolare quello della tari, avrebbe determinato un tracollo elettorale maggiore di quanto non lo sia stato. L’eredità che ci viene trasmessa è composta da una sostanziale assenza di programmazione proprio in quei settori che, se non puntualmente definiti, possono determinare inefficienze e costi impropri. Per queste ragioni anche l’affermazione ed il vanto dalla precedente amministrazione sul “bilancio in ordine” è allo stesso tempo superficiale e frutto di operazioni di ‘finanza creativa’.
“ L’elenco degli oggetti di questa eredità è purtroppo lungo : Gestione asili nido (in proroga); gestione servizi alla persona (in proroga) gestione canile municipale (in proroga); gestione impianti sportivi (in proroga); Gestione verde pubblico e parchi (affidamenti provvisori); Gestione della raccolta rifiuti (in proroga); e per finire alla gestione dell’impianto di trattamento rifiuti e della discarica, di proprietà comunale, sito a La Martella che non ha un progetto ed è in attesa dell’AIA da parte della regione – concludono i due esponenti di Matera Capitale – L’approvazione del Bilancio di previsione che la nuova maggioranza guidata dal sindaco De Ruggieri ha deliberato il 28 agosto 2015 è stato un atto dovuto ed una scelta di grande responsabilità che ha messo in evidenza una inaspettata (per altri) coesione della maggioranza ed un atteggiamento sterile da parte dell’ex sindaco che purtroppo non ha ancora elaborato la sconfitta elettorale costringendolo, dopo una lunga carriera politica, nei banchi dell’opposizione. Ora dobbiamo procedere con celerità, oculatezza ed intransigenza nel mettere a punto la macchina amministrativa; riequilibrare il bilancio nella componente TASI; procedere con gli indirizzi ed i bandi per tutti i servizi comunali; definire il modello di gestione del cicli dei rifiuti per evitare che insieme alla “monnezza” buttiamo risorse utili a garantire servizi ed investimenti”.
BAS 05