Costi politica, Perrino: proposta scomparsa da agenda

Il consigliere regionale del Movimento cinque stelle lamenta la mancata discussione della sua proposta, che “pare essere stata nuovamente insabbiata nella prima Commissione consiliare regionale”

&ldquo;Son trascorsi due mesi ormai dal fatidico 4 dicembre 2016, giorno in cui gli italiani hanno sonoramente bocciato la pessima e pericolosa riforma costituzionale di Renzi, Boschi e Verdini. Nel frattempo, si tira a campare col governo Gentiloni (in realt&agrave; un &lsquo;Renzi bis&rsquo;: l&rsquo;Italia resta ostaggio di cacicchi e correnti piddine impegnate a farsi la guerra per riposizionarsi in vista delle prossime elezioni politiche&rdquo;.<br /><br />Lo sostiene il consigliere regionale del Movimento cinque stelle Gianni Perrino per il quale &ldquo;anche la Basilicata &egrave; vittima di questa assurda situazione e lo confermano i frequenti tour dei vari capetti &lsquo;democratpopolarsocialisti&rsquo; lucani in costante e continua polemica tra loro. Alcuni dei temi che tenevano banco nelle settimane precedenti il 4 dicembre scorso paiono esser diventati tab&ugrave;: si evita meschinamente ogni confronto e discussione sulla riapertura del Centro Oli di Viggiano. Cos&igrave; come scomparsa dall&rsquo;agenda politica &egrave; la nostra proposta di tagli ai costi e ai privilegi dei politici lucani&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Proprio su quest&rsquo;ultima il M5s Basilicata &ndash; aggiunge – intende riprendere una discussione che pare essere stata nuovamente insabbiata nella prima Commissione consiliare regionale il cui presidente, l&rsquo;ex sindaco di Potenza Santarsiero, sembra pi&ugrave; preoccupato per gli attacchi anonimi subiti da Papa Francesco. Sembrano passati secoli dai giorni della veemente campagna elettorale del #BastaunS&igrave;. Con la foglia di fico di presunti tagli ai costi dei gruppi regionali, si tentava in maniera ingannevole e subdola, di dare ulteriori sforbiciate alla sovranit&agrave; popolare ed a costituzionalizzare le criminali politiche di fattura ultraliberista della finanza speculativa internazionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Eppure Santarsiero &ndash; dice Perrino – sa bene che non c&rsquo;&egrave; bisogno di riforme costituzionali che violentino la Costituzione per tagliare costi e privilegi della classe politica. Infatti, per quanto riguarda i consiglieri e assessori regionali, il Consiglio regionale, se volesse, potrebbe&nbsp; procedere in questa direzione. Allora per quale motivo non si riprende la discussione affossata ad ottobre scorso e vi si aggiunge anche la parte relativa al taglio delle indennit&agrave; spettanti ai consiglieri regionali? All&rsquo;epoca il capogruppo Pd, Roberto Cifarelli, aveva chiesto di discutere esclusivamente sulla questione dei vitalizi agli ex consiglieri, in attesa dell&rsquo;esito referendario. Ora, i tempi sono pi&ugrave; che maturi per tornare ad affrontare il tema ed inviare un segnale ai cittadini lucani, riducendo i costi dei consiglieri regionali e tagliando i vitalizi agli ex consiglieri. Per completare il tutto ci vorrebbe un pizzico di volont&agrave; politica da parte della maggioranza pittelliana; volont&agrave; che appare affievolirsi proprio quando in ballo ci sono i propri portafogli generosamente imbottiti di soldi pubblici&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Da parte nostra &ndash; continua – c&rsquo;&egrave; tutta la disponibilit&agrave; a discuterne, arricchiti anche delle esperienze concrete e positive che abbiamo intrapreso durante il nostro percorso. Tanto per dirne una:&nbsp; &lsquo;Facciamo Scuola&rsquo; , l&rsquo;iniziativa lanciata un anno fa grazie al taglio delle nostre indennit&agrave;, prosegue a gonfie vele e 6 istituti hanno gi&agrave; attuato i progetti e inviato i documenti per la rendicontazione. A tre anni dall&rsquo;inizio della X consiliatura abbiamo restituito alla collettivit&agrave; circa 270 mila euro, di cui 200 mila sono nelle effettive disponibilit&agrave; delle scuole che hanno aderito al progetto. Nonostante questo piacevolissimo taglio abbiamo affrontato serenamente la nostra attivit&agrave; in Consiglio senza far mancare il nostro contributo. Stessa esperienza &egrave; stata replicata dai nostri colleghi parlamentari col microcredito e dai consiglieri delle altre regioni con differenti iniziative&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Anche Papa Francesco sarebbe probabilmente contento &ndash; conclude Perrino – delle iniziative realizzate dai portavoce del M5s che in tutt&rsquo;Italia stanno dando esempio di sobriet&agrave; e probit&agrave;. E lei consigliere Santarsiero? Non se la sente di emulare questo esempio? #VitoVaiAvanti&hellip; ma , stavolta, con i tagli ai costi e ai privilegi dei politici&rdquo;.<br /><br />

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