Costi politica, Braia: opportuna la decisione del Consiglio

Il presidente del gruppo Pd in Regione: “l’efficace azione legislativa messa in campo possa aiutare a recuperare quella pericolosa frattura oggi esistente tra politica e società”

“I cinque provvedimenti di legge, proposti dall’ufficio della presidenza del Consiglio e firmati da tutti i capigruppo, approvati oggi in Consiglio regionale finalizzati al contenimento dei costi della politica in Basificata, recepiscono il DL 174/2012 convertito nella legge 213/2012 del governo nazionale, rafforzano e completano il percorso di riduzione che era stato inaugurato ad inizio legislatura dallo stesso Consiglio con il taglio del 10 per cento delle indennità e l'eliminazione degli assegni vitalizi e di alcuni piccoli benefit presenti in passato. Nel processo di armonizzazione ed omogeneizzazione in tutte le regioni Italiane, delle indennità dei consiglieri regionali e della spesa per la rispettiva attività politica e di quella relativa ai gruppi politici di appartenenti, ha visto la Basilicata essere considerata tra le prime tre regioni più virtuose d’Italia, a conferma della ragionevolezza con la quale erano state costruite le norme in vigore e che oggi, sono state ulteriormente e decisamente migliorate in linea con l’esigenza di trasparenza ed i sacrifici richiesti alla società italiana e di Basilicata”. E’ il commento del capogruppo del Pd in Regione, Luca Braia.

“La riduzione di oltre il 16% dell’indennità di carica – prosegue Braia – che diventa anche onnicomprensiva per la contemporanea abolizione dei rimborsi chilometrici e dei rimborsi delle spese per l’attività del consigliere (ex art.11), la riduzione proporzionale di un ulteriore 16% delle indennità di funzione con l’abolizione dei rimborsi chilometrici e dell’indennità di fine mandato dei consiglieri regionali, unitamente alla riduzione del 75% del budget da utilizzare per l’attività politica dei Gruppi consiliari, danno la dimensione del taglio netto e corposo che tutto il Consiglio regionale ha voluto applicare alle voci che a viario titolo rientrano negli oramai famosi ‘costi della Politica’. Tale opportuna quanto adeguata decisione, accompagnata da una più appropriata e condivisa quanto efficace azione legislativa, da metter in campo in maniera rinnovata ed immediata, ci auguriamo – conclude il presidente del gruppo Pd – possa aiutare a recuperare quella pericolosa frattura oggi esistente tra politica e società che devono tornare a legittimarsi per poter progettare insieme e serenamente quel ‘mondo nuovo’ che tutti auspichiamo e che dobbiamo contribuire a realizzare con più equilibrio nella società coniugando sempre più e meglio rigore e sviluppo, democrazia e partecipazione”.

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