A parere del consigliere regionale del Pdl in un articolo della manovra finanziaria del Governo è già prevista l’abolizione dei vitalizi dei consiglieri regionali
“Nel precedente comunicato stampa ho dichiarato, insieme ai colleghi Rosa e Pici, la disponibilità a sostenere tutte le iniziative promosse dal presidente Folino per abolire i cosiddetti vitalizi dei consiglieri regionali. Infatti nella giornata di ieri, il presidente, a conclusione della riunione della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali con Giorgio Napolitano, ha reso pubblica la sua proposta fatta in sede istituzionale di promuovere leggi regionali per l'abolizione dei vitalizi dei consiglieri regionali”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Mario Venezia (Pdl).
“Quanto dichiarato dal presidente Folino ci lascia davvero perplessi – continua il consigliere regionale del Pdl – nel momento in cui leggo l'articolo 14 (riduzione del numero dei consiglieri regionali e assessori regionali e relative indennità. Misure Premiali) della manovra finanziaria correttiva presentata dal Governo italiano ed in approvazione del Parlamento, che al comma 1 recita: ‘per il conseguimento degli obiettivi stabiliti nell'ambito del coordinamento della finanza pubblica, le Regioni… debbono adeguare, nell'ambito della propria autonomia statutaria e legislativa, i rispettivi ordinamenti ai seguenti ulteriori parametri: lettera f) passaggio, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto e con efficacia a decorrere dalla prima legislatura regionale successiva a quella in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, al sistema previdenziale contributivo per i consiglieri regionali’”.
“Dalla lettura dell'articolo si evince, con molta chiarezza, che il Governo ha già disposto l'abolizione dei vitalizi dei consiglieri regionali – conclude Venezia – e, francamente, mi meraviglia il fatto che nessuno dei presidenti dei Consigli regionali presenti alla conferenza, tanto meno, addirittura, il presidente della Repubblica abbiano informato il nostro che la sua proposta era stata già superata dall'iniziativa governativa. Forse si è distratto durante la Conferenza o, per davvero, il presidente Folino ha deciso di avvicinarsi alle posizioni del Popolo della Libertà?”.