Corte d’Appello, Santarsiero: attacco al cuore della Regione

Il consigliere regionale del Pd a margine dell’incontro promosso dal Presidente della Corte d’Appello di Potenza: “non si ravvisa nessuna motivazione che possa giustificare la soppressione della nostra Corte d’Appello”

&ldquo;Il presidente Pellegrino della Corte di Appello di Potenza ha opportunamente convocato un incontro sul tema della soppressione della Corte di Potenza. Tutti i presenti, sia i rappresentanti delle Istituzioni che quelli della Magistratura, degli Ordini forensi e dei dipendenti del Tribunale, hanno in maniera unanime espresso una posizione fortemente contraria a tale ipotesi&rdquo;. A darne notizia il consigliere regionale del Pd, Vito Santarsiero.<br /><br />&ldquo;Non si ravvisa nessuna motivazione che possa giustificare la soppressione della nostra Corte d&rsquo;Appello. Tale ipotesi andrebbe, invece, a pregiudicare fortemente il sistema giudiziario nel territorio lucano senza vantaggi n&eacute; economici n&eacute; organizzativi per il sistema Giustizia nel suo complesso. Tutto ci&ograve; &ndash; riferisce Santarsiero – &egrave; stato ben argomentato, evidenziando, peraltro, che &egrave; una menzogna sostenere che la riforma dei Tribunali abbia prodotto risparmio per la Giustizia italiana. Evidenziato, anche, che in uno studio di due anni fa proprio la Corte di Appello di Potenza risult&ograve; essere la pi&ugrave; efficiente in Italia con sentenze penali emesse in meno di un anno&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Appare evidente &ndash; sottolinea Santarsiero – che la vicenda va oltre la riforma della Giustizia e rappresenta un vero e proprio attacco al cuore della nostra Regione. Occorre conservare la forte posizione unitaria emersa nell&rsquo;incontro, come &egrave; evidente che c&rsquo;&egrave; una responsabilit&agrave; primaria della politica e delle Istituzioni. Occorre una azione forte e determinata che deve avere in testa i nostri Parlamentari. E&rsquo; la madre di tutte le battaglie per salvare la stessa presenza della Basilicata. Occorre che il Paese comprenda che la Basilicata &ldquo;non &egrave; un lusso&rdquo;&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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