Con il documento si impegna la Giunta regionale a finanziare corsi di lettura e scrittura Braille “per sostenere la creazione, lo sviluppo e la diffusione di una cultura della differenza e dell’inclusione sociale dei soggetti ipovedenti e non vedenti”
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Gianni Rosa (Lb-Fdi) sui problemi delle numerose persone affette da disabilità visiva di vario grado. “Sono molteplici le associazioni che a vario titolo si occupano di assistenza e sostegno ai disabili visivi e che tra i loro scopi sociali favoriscono l’integrazione dei soggetti videolesi anche attraverso la promozione di corsi di apprendimento del metodo di lettura e scrittura Braille”, sottolinea il documento evidenziando che “le associazioni, spesso enti onlus senza fini di lucro, non hanno sufficienti fondi per finanziare tali attività”.<br /><br />“In Basilicata sono pochissimi i soggetti esperti di tale codice, per cui sarebbe opportuno attivare percorsi formativi di lettura e scrittura Braille da rivolgere ad insegnanti di sostegno curriculari, educatori socio assistenziali, familiari e tutti coloro che quotidianamente operano con tale disabilità o che intendono qualificarsi in modo specialistico in tale settore”, si legge ancora nella mozione, con la quale si impegna la Giunta regionale “a finanziare tale tipologia di corsi così da sostenere la creazione, lo sviluppo e la diffusione di una cultura della differenza e dell’inclusione sociale dei soggetti ipovedenti e non vedenti attraverso la formazione di figure professionali innovative, che favoriscano la partecipazione sociale delle persone con disabilità visiva attraverso l’uso di metodi, tecniche e tecnologie di comunicazione specialistiche come il metodo Braille”.<br />