Coronavirus, Giuliano: trasmettiamo speranza ai minori

Per il Garante dell’Infanzia “bisogna utilizzare questa attesa per educare i ragazzi a saper desiderare ciò che chiedono, aiutarli a capire che questa prova darà loro ancora più forza quando torneremo alla normalità”

“Purtroppo il tempo del coronavirus si allunga e l’allontanamento sociale resta; la nostra residenzialità forzata durerà ancora per un pò. Abbiamo fatto, però, un bel pò di strada e per il resto dobbiamo continuare ad organizzarci per programmare il futuro, facendo di questa clausura un’esperienza di vita, di crescita e di apprendimento non solo per i nostri figli e nipoti, ma anche per noi genitori e per le istituzioni”.

Lo sostiene il Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della regione Basilicata, Vincenzo Giuliano che aggiunge: “Abbandoniamo, innanzitutto, l’idea di aver perso tempo rispetto alla ritualità di cui eravamo abituati perché ciò crea preoccupazioni e disorientamento, non solo in noi adulti, ma soprattutto nei nostri bambini. Il loro ‘mestiere’ è quello di guardare gli adulti e per questo sanno leggere sui nostri volti le paure di ammalarsi, di non poter tornare a scuola, di perdere gli amici, ecc. Senza loro mentire, dobbiamo parlare sull’attesa di tempi migliori, trasmettendo la speranza che ne usciremo fuori vincenti e la fiducia nelle capacità degli uomini che sanno superare ogni ostacolo”.

“Diceva Chesterton – continua – che le favole sono vere, non perché ci dicono che esistono i draghi, ma perché i draghi possono essere sconfitti. E noi lo sconfiggeremo questo drago del coronavirus grazie al lavoro di tanti medici, infermieri, volontari, operatori di tanti settori indispensabili e di tutti noi che ‘RESTIAMO A CASA’. Utilizziamo questa attesa per educare i nostri ragazzi a saper desiderare ciò che chiedono, aiutandoli a capire che questa prova darà loro ancora più forza quando torneremo alla normalità, e noi ad imparare ad ascoltarli soprattutto nei loro silenzi. Alle istituzioni sollecito una pronta attuazione delle misure adottate sia a livello nazionale che regionale con indicazioni precise per garantire interventi coordinati e omogenei, continuità agli interventi urgenti riorganizzando i servizi per mezzo dell’online e delle attività domiciliari. Ringrazio a proposito, il governo e il Consiglio regionale per aver dato seguito alla richiesta di ‘istituzione di un fondo di mutuo soccorso’ a beneficio delle famiglie lucane in difficoltà, da utilizzare per il tramite delle amministrazioni comunali e delle associazioni che operano nell’assistenza dei nuclei familiari più bisognosi”.

“Bisogna già ora pensare al dopo emergenza – conclude Giuliano – per i minori in condizioni di povertà o marginalità  affinchè il divario educativo sia colmato. Per rendere effettivo il diritto allo studio occorre attivare la scuola a distanza per tutti e fare in modo che chi è privo di pc o tablet connessi ne sia dotato. Colgo l’occasione per augurare a tutti serene festività pasquali”.

 

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