Coppola (Uil Fpl) su nomina staff Presidenza Provincia Matera

"La costituzione e nomina dello Staff operativo del Presidente della Provincia di Matera, Dott. Franco De Giacomo, continua, giustamente, ad essere oggetto di molteplici rimostranze da parte di politici- sino a giungere all’interrogazione parlamentare- e di esponenti della cd società civile.
Preliminarmente, – afferma in una nota Francesco Coppola, segretario Uil Fpl Matera –  occorre necessariamente fare una breve riflessione rispetto alle ragioni per cui, attraverso specifiche disposizioni legislative, è stata introdotta la possibilità di prevedere organi di Staff a supporto degli organi di vertice e quindi, dell’applicazione concreta che nel tempo la politica ha prodotto.
Condizioni imprescindibili per le nomine dall’esterno sono la oggettiva mancanza di professionalità interne adeguate e funzionali al raggiungimento degli obiettivi programmatici; il possesso dei requisiti culturali e professionali previsti per le caratteristiche dell’incarico da assolvere.
Solo in presenza di questi presupposti si può ricorrere all’esterno, previo procedure trasparenti, partecipative e selettive e dove l’elemento della fiduciarietà non sfoci nel libero arbitrio.
Invece, in questi anni, sistematicamente e dappertutto, questi incarichi piuttosto che rappresentare valore aggiunto all’azione amm.va, sono serviti per trovare la quadra alle logiche spartitorie all’interno della politica con p minuscola.
Per ritornare all’Amministrazione Provinciale di Matera, questa logica è stata rispettata in pieno, con l’aggravante di non tenere in considerazione il particolare momento che questi Enti stanno notoriamente vivendo.
Si è infatti provveduto a nomine contemporaneamente inopportune, sostanzialmente illegittime, anche alla base delle ultime disposizioni legislative, ed irrispettose delle professionalità esistenti all’interno dell’Ente, dove vi sono professionalità adeguate ed a cui, a fronte delle responsabilità richieste non vi è neanche l’attribuzione degli istituti contrattuali previsti come le posizioni organizzative e le specifiche responsabilità.
Anche al fine di evitare ulteriori ricorsi agli organi competenti,quanto sopra dovrebbe, con assoluta urgenza, persuadere il Presidente a revocare gli atti in questione; nella consapevolezza che un atto del genere non si configurerebbe come un segnale di debolezza, bensì come un segnale forte di inversione culturale e di grande responsabilità a cui oggi, ognuno per le proprie competenze, siamo chiamati a far riferimento".

BAS 05

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