Convegno su Finanziamenti europei e prospettive per il territorio

I Conservatori e Riformisti Europei si sono dati appuntamento a Matera, giovedì 21 luglio presso l’Hotel San Domenico, per discutere sul tema:” I finanziamenti europei: quali prospettive per il nostro territorio?”.
All’incontro sono intervenuti l’Onorevole Cosimo Latronico, componente CoR della Camera dei Deputati, il Senatore Salvatore Tito Di Maggio, del Gruppo CoR al Senato, l’Onorevole Remo Sernagiotto, parlamentare Europeo del gruppo ECR ed il Dott. Giuseppe Montuori, consulente d’impresa ed esperto in finanza agevolata.
L’Onorevole Latronico, dopo i saluti rivolti alla numerosa platea composta da imprenditori, semplici cittadini oltre ad una nutrita rappresentanza di sindaci ed assessori della provincia materana, ha introdotto i lavori parlando della strategica quanto fondamentale importanza delle risorse comunitarie utili alla “costruzione di uno sviluppo articolato e necessarie per recuperare il ritardo maturato nel corso di decenni di inerzia e miopia politica”. “ E’ necessario, ha proseguito Latronico, sviluppare una coscienza critica in merito all’utilizzo dei fondi europei, in particolare, per quelli destinati al Sud che, spesso sono stati sacrificati per obiettivi diversi rispetto a quelli originari. La polverizzazione della spesa, non ha permesso di centrare le finalità per le quali sono state attivate queste linee di finanziamento privilegiato della Comunità Europea. Un’enorme massa di denaro, che può rappresentare per il nostro territorio un volano di crescita e sviluppo a patto che ci sia attenzione e riflessione della comunità regionale sulle decisioni della politica. Non vogliamo, ha concluso l’Onorevole Latronico, che si continui a parlare del Mezzogiorno d’Italia come di una realtà assistita”.
Anche il Senatore Tito Di Maggio, prendendo la parola, ha espresso concetti analoghi ricordando, in particolare, che “i numeri sono apolitici e non dicono bugie, cioè i dati relativi allo stanziamento di ingenti risorse da parte della Comunità Europea sono tali da non poter essere confutati dalla politica, che è chiamata a dar conto in modo inequivocabile del proprio operato ed obbligano i cittadini ad un monitoraggio critico e puntuale sul loro utilizzo.” Antonella Prete, Assessore alle opere pubbliche del Comune di Matera, invitata dall’Onorevole Latronico a porgere un saluto ai presenti, ha ribadito un concetto già espresso in altre circostanze, cioè la propedeuticità dei finanziamenti allo sviluppo del territorio. “ Anche la Basilicata, attraverso un corretto e congeniale, in relazione alle esigenze avvertite dalla comunità regionale, utilizzo dei fondi europei, può diventare un territorio virtuoso così da creare occasioni concrete per tutte le realtà imprenditoriali.” Tuttavia, ha concluso l’Assessore, è innegabile la difficoltà della struttura comunale a partecipare ai bandi comunitari in maniera autonoma. Pertanto, è necessario mettersi insieme e fare rete.” Il parlamentare europeo Remo Sernagiotto, all’inizio del suo intervento, ha esordito dicendo che “la vera sfida è rappresentata dalla capacità di impiego del denaro”. A sostegno di questa dichiarazione, l’Onorevole veneto ha comparato le risorse a disposizione ed utilizzate da molte regioni, con quelle ricevute da poche altre tra le quali la Basilicata, dimostrando come il virtuosismo non è rappresentato tanto dalla quantità ma, al contrario, dalla progettualità e professionalità con cui i fondi vengono ripartiti tra i vari capitoli di spesa ed investimento.
Il Dott. Montuori ha caratterizzato il proprio intervento parlando di alcuni aspetti di natura tecnica inerenti i fondi europei, sottolineando la distinzione tra diretti ed indiretti e, conseguentemente, l’importanza di un utilizzo virtuoso degli stessi, che potrebbe generare importanti occasioni di sviluppo. Ha concluso ricordando, che “la Basilicata, a differenza di altre regioni meno virtuose, spende il 60% circa di quanto ricevuto dalla Comunità Europea. Tuttavia, anche in questo territorio si segnala la mancanza di euro progettisti, in grado di intercettare ed indirizzare adeguatamente le risorse messe a disposizione”.

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