Contrasto gioco d’azzardo, Perrino: importante la mozione

Il consigliere regionale del M5s precisa “lavoreremo affinché la legge regionale venga attuata correttamente e vigileremo sui 470mila euro che il Ministero della salute ha destinato alla nostra regione per la lotta all’azzardopatia”

&ldquo;Il M5s Basilicata considera di primaria importanza la lotta alle ludopatie. Il nostro contributo &egrave; stato determinante per rendere la legge regionale in vigore, una delle pi&ugrave; all&rsquo;avanguardia nel contrasto di questa difficile piaga. Oltre alla rimodulazione dell&rsquo;Irap per chi non installa le macchinette mangiasoldi ed il rafforzamento&nbsp; della collaborazione tra Comuni, Asl e&nbsp; associazioni legate al Gap, il nostro contributo &egrave; stato determinante per anticipare il distanziometro al 31/12/2016 e per inserire il&nbsp; divieto assoluto ai minori di 18 anni delle cosiddette &lsquo;Ticket redemption&rsquo;&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale del M5s Gianni Perrino per il quale &ldquo;la potentissima lobby del gioco d&rsquo;azzardo legalizzato ha messo in campo tutte le sue forze e risorse per spingere affinch&egrave; le norme emanate su tutto il territorio nazionale vengano smorzate o addirittura alleggerite. Lo si evince chiaramente dalla proposta che prevede l&rsquo;eliminazione della &lsquo;offerta di gioco&rsquo; solo nei ristoranti, esercizi commerciali e alberghi, e solamente una &lsquo;significativa riduzione&rsquo; delle &lsquo;awp&rsquo; (le slot machine di nuova generazione) in bar e tabaccherie&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Le severe norme messe in campo dalle regioni e dai Comuni &ndash; aggiunge – verrebbero diluite nella proposta renziana che prevede la suddivisione dei punti di gioco in due categorie (&lsquo;a&rsquo; e &lsquo;b&rsquo;) e l&rsquo;introduzione di un sistema di controlli. E&rsquo; quindi di fondamentale importanza la mozione (frutto della sintesi di due documenti a firma M5s e Fdi) approvata nell&rsquo;ultima seduta di Consiglio regionale, che prevede l&rsquo;impegno della regione ad assumere, in sede di Conferenza unificata, una posizione volta a garantire e preservare l&rsquo;autonomia normativa e regolamentare degli enti territoriali, nonch&egrave; quanto legiferato in materia di limiti e distanze dei punti di offerta di gioco dai luoghi sensibili&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Anche in questo caso &ndash; continua Perrino – appare preoccupante la leggerezza con cui alcuni consiglieri affrontano il problema. Per Bradascio il problema sarebbe il gioco d&rsquo;azzardo via internet. D&rsquo;accordissimo. Allora, di tutti quei disperati, tra cui anziani, che trascorrono ore davanti alle macchinette mangiasoldi bruciando risparmi e mandando in fumo famiglie intere, cosa ne facciamo? Dividiamo anche questi in due categorie? Gli spennati e quelli da spennare&rdquo;?<br /><br />&ldquo;I dati che giungono dai Ser.d (servizi dipendenze del S.s.r.) &ndash; dice – sono preoccupanti: nel 2014 in Basilicata si &egrave; assistito ad un aumento del 43,1 per cento degli utenti che vi si sono rivolti per comportamenti di &lsquo;addiction&rsquo; (dipendenza) inerenti al gioco d&rsquo;azzardo: in termini assoluti si &egrave; passati da 384 assistiti dai Ser.d. a ben 549. A 103 di questi sono stati erogati 848 prestazioni dal S.s.r. ovvero: 671 colloqui di natura psicologica e sociale; 74 colloqui di psicoterapia, 77 visite mediche e 7 somministrazioni di farmaci&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Davanti a questi numeri &ndash; conclude Perrino – non ci possiamo permettere distinzioni di sorta e dobbiamo agire a tutto campo per contrastare questa assurda piaga. Lavoreremo affinch&eacute; la legge regionale venga attuata correttamente e vigileremo sui 470mila euro che il Ministero della salute ha destinato alla nostra regione per la lotta all&rsquo;azzardopatia&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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