Continuità assistenziale, Lacorazza: la pdl per una intesa

Il consigliere regionale del Pd: “Spero che la mia proposta possa essere non solo utile ma anche da stimolo per arrivare a chiudere un accordo entro la fine dell’anno”

&ldquo;Sebbene sia consapevole che la materia &egrave; oggetto di contrattazione decentrata, ho depositato questa mattina una proposta di legge sulla continuit&agrave; assistenziale in Basilicata per riconoscere la condizioni di disagio nelle quali i medici operano per garantire il diritto alla salute&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiarato dal consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza.<br /><br />&ldquo;Spero che questa mia proposta &ndash; dice Lacorazza – possa essere non solo utile ma anche da stimolo per arrivare a chiudere un accordo entro la fine dell&rsquo;anno e riarticolare le voci del contratto decentrato evitando una prolungata sospensione di alcune indennit&agrave;. La proposta di legge &ndash; spiega il consigliere – tende a stabilire, o meglio a ribadire, un principio che costituisce anche un cardine delle scelte di programmazione ideate dal gi&agrave; ministro, Fabrizio Barca, per le cosiddette &lsquo;aree interne&rsquo;: la relazione tra prossimit&agrave; della prestazione, diritto allo e salute e &lsquo;periferie&rsquo; territoriali e sociali. In questo contesto si proceda, quindi, rapidamente alla chiusura di un accordo stralcio che tenga comunque presente delle prestazioni da erogare in et&agrave; pediatrica senza generare squilibri eccessivi derivanti dalle oggettive condizioni demografiche e dal ragionevole potenziamento delle comunicazioni virtuali che determinano un ulteriore disagio di &lsquo;organizzazione e di processo&rsquo; per i medici di continuit&agrave; assistenziale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Sono alcune proposte &ndash; sottolinea Lacorazza – che hanno lo scopo di stimolare un accordo nel breve tempo possibile. Mancano poche settimane alla scadenza del termine, non perentorio, per l&rsquo;approvazione del Piano sanitario, sulla cui proposta della Giunta mi sono gi&agrave; espresso e, quindi, sarebbe utile discutere per costituire i presupposti di una riflessione vera anche alla luce di alcuni effetti negativi generato dalla legge di riordino approvata ad inizio 2017&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

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