Continuità assistenziale, Castelluccio: trovare soluzioni

Il vicepresidente del Consiglio regionale sollecita l’assessore Franconi ad assumere iniziative urgenti per superare la situazione che si è determinata e prevenire il fenomeno diffuso di ulteriore ‘intasamento’ del Pronto Soccorso

&ldquo;Non vorremmo che la fase di stallo che si registra sui problemi del servizio di Continuit&agrave; Assistenziale (ex Guardia Medica) nonostante le pi&ugrave; che legittime recenti proteste dei medici e le iniziative politiche dell&rsquo;opposizione nascondesse un disegno occulto di progressivo smantellamento di un servizio importantissimo. E per fare chiarezza sul costo che sta diventando l&rsquo;alibi per non compiere scelte &egrave; il caso di ricordare che esso &egrave; pari a meno dello 0,5 per cento del fondo sanitario nazionale, ovvero 10 euro a cittadino&rdquo;. Lo afferma il vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) che, nei giorni scorsi, ha presentato un&rsquo;interrogazione all&rsquo;assessore Franconi.<br /><br />Nel sottolineare che &ldquo;il servizio &egrave; per sua natura prettamente territoriale, e ci&ograve; comporta che il medico si debba spostare continuamente, nell&rsquo;ambito della sua competenza territoriale, utilizzando a tal fine la propria autovettura&rdquo;, Castelluccio evidenzia che &ldquo;non pu&ograve; essere certamente l&rsquo;indennit&agrave; della spesa chilometrica uno degli istituti contestati insieme all&rsquo;indennit&agrave; di rischio derivanti dalla peculiarit&agrave; del servizio svolto, a mettere in discussione la funzionalit&agrave; dei 139 presidi di Continuit&agrave; Assistenziale in attivit&agrave;, caratterizzati&nbsp; tra l&rsquo;altro da sedi isolate, estremamente disagiate sia dal punto di vista degli arredi e delle strumentazioni fornite, che dal punto di vista della sicurezza&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non si sottovaluti un altro aspetto &ndash; prosegue Castelluccio – la popolazione pediatrica della Basilicata &egrave; tra le pi&ugrave; basse d&rsquo;Italia e ci&ograve; comporta che l&rsquo;organizzazione della Pediatria di libera scelta sia disegnata su ambiti di competenza territoriale piuttosto estesi, con ambulatori di assistenza pediatrica che non sono presenti in tutti i Comuni e che a differenza di altre realt&agrave;, da noi non esiste una Guardia Medica Pediatrica feriale notturna, prefestiva e festiva. Di qui la funzione ancora pi&ugrave; necessaria della Continuit&agrave; Assistenziale per dare prime risposte alle esigenze/urgenze anche dell&rsquo;utenza pediatrica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Rinnovo pertanto la sollecitazione all&rsquo;assessore Franconi ad assumere iniziative urgenti per superare la situazione che si &egrave; determinata e prevenire il fenomeno diffuso anche in tutti gli ospedali lucani di ulteriore &lsquo;intasamento&rsquo; del Pronto Soccorso. Si immagini &ndash; conclude Castelluccio &ndash; cosa accrebbe se i medici addetti al servizio non continuassero la loro attivit&agrave;, come stanno facendo dando prova di grande responsabilit&agrave;&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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