Contenimento costi politica, il Consiglio modifica la legge

Eliminato il termine di 30 giorni per la definizione del disciplinare attuativo della procedura partecipativa che coinvolgerà i cittadini lucani, chiamati a proporre la destinazione delle somme derivanti dalla diminuzione degli emolumenti

Il Consiglio regionale ha approvato all&rsquo;unanimit&agrave;una proposta di modifica dell&rsquo;art. 4 della legge regionale n. 37/2017 sul &ldquo;Contenimento dei costi della politica: diminuzione emolumenti consiglieri regionali della Basilicata&rdquo;.<br /><br />Con le modifiche apportate alla seconda parte dell&rsquo;art. 4 della legge regionale n.37/2017, viene eliminato il termine dei &ldquo;30 giorni dall&rsquo;entrata in vigore&rdquo; come termine massimo per la definizione del regolamento attuativo in quanto, si legge nella relazione, &ldquo;la procedura partecipativa finalizzata a raccogliere le indicazioni dei cittadini lucani, chiamati a proporre la destinazione delle somme derivanti dalla diminuzione degli emolumenti dei consiglieri regionali, a seguito della legge pubblicata sul Bur il 21 dicembre 2017, dovevano concludersi entro il 22 gennaio dell&rsquo;anno in corso, cosa pressoch&eacute; impossibile, considerando gi&agrave; solo i tempi necessari per predisporre e mettere in atto la procedura informatica di consultazione dei cittadini lucani, oltre al periodo temporale durante il quale ciascun cittadino potr&agrave; esprimere la propria preferenza in relazione alle finalit&agrave; di destinazione delle somme del fondo, che sar&agrave; costituito con i risparmi derivanti appunto dalla applicazione della stessa legge&rdquo;.<br /><br />Sostituita inoltre la parola regolamento con &ldquo;disciplinare&rdquo; in quanto, cos&igrave; come stabilito dallo Statuto regionale, l&rsquo;Ufficio di Presidenza non ha potest&agrave; regolamentare che &egrave; di competenza della Giunta.<br />

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