L’amministratore unico Domenico Esposito ha illustrato i dati dell’esercizio finanziario 2015. Per Gianni Rosa a lungo andare la morosità rischia di condizionare seriamente la stabilità finanziaria dell’Ente
Nel bilancio 2015 dell’Ater di Potenza “si riflettono alcuni fattori negativi, determinati dal particolare momento di difficoltà economica in cui versa il nostro Paese, che vedono un decremento dell’attività costruttiva, dovuto alla carenza di risorse finanziarie, oltre ad un incremento della morosità nel pagamento dei canoni di locazione determinato dalla grave crisi occupazionale che investe la nostra provincia”. Lo ha detto l’amministratore unico dell’Ater di Potenza, Domenico Esposito, che oggi ha illustrato in seconda Commissione il bilancio consuntivo dell’ente per il 2015.<br /><br />La gestione immobiliare nel 2015 presenta costi per 7,22 milioni di euro e ricavi iscritti a ruolo per 7,14 milioni di euro, di cui però solo 5 milioni effettivamente incassati a causa della morosità, che si attesta intorno ai 2 milioni di euro. Attraverso l’attività degli uffici – ha spiegato Esposito – nel 2015 sono stati comunque recuperati canoni arretrati per circa 1 milione di euro.<br /><br />Il trend della morosità, “che per oltre il 40 per cento – come si legge nella relazione al bilancio consuntivo – si riferisce ad assegnatari appartenenti a classe di reddito minima o protetta”, è passato dai 20 milioni di euro del 2011 ai 26,7 milioni di euro del 2015. “L’Ater perde due milioni all’anno sui sette che incassa – ha osservato il presidente della Commissione Gianni Rosa – e a lungo andare la morosità rischia di condizionare seriamente la stabilità finanziaria dell’Ente”<br /><br />A Potenza nel 2015 sono stati completati e assegnati 100 alloggi a Bucaletto e sono stati appaltati i lavori per il completamento di 24 alloggi di edilizia sovvenzionata a Macchia Romana. Sono inoltre state avviate le procedure per realizzazione 64 alloggi a Macchia Giocoli, per il costo di 11 milioni di euro. Nel capoluogo è inoltre in atto una fase di concertazione con il Comune, che potrebbe utilizzare per i propri uffici il palazzo di proprietà dell’Ater ubicato in via Pretoria dove aveva sede l’Inps. Nel 2015 l’Ater ha inoltre eseguito circa 400 interventi di manutenzione sul patrimonio edilizio con una spesa di circa 1,3 milioni di euro. Sono stati inoltre appaltati interventi di manutenzione nei Comuni di Avigliano, Chiaromonte, Palazzo San Gervasio e Pietragalla.<br /><br />Particolarmente rilevante – ha osservato ancora Esposito, che ha risposto agli interrogativi posti da Napoli, Perrino, Romaniello, Pace e Rosa – la spesa per gli oneri tributari, che nel 2015 ammonta a 1,4 milioni di euro. Nello stesso anno la spesa per il personale, anche per effetto dei pensionamenti, si è attestata a 2,3 milioni di euro, con una riduzione del 7 per cento rispetto all’esercizio precedente. Ulteriori risparmi saranno realizzati con gli interventi di efficientamento energetico degli edifici.<br /><br />Al termine dell’audizione è stata chiesta all’amministratore dell’Ater una documentazione di dettaglio su alcune tabelle del consuntivo, sul quale la Commissione esprimerà il proprio parere nella prossima seduta.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Rosa (Lb-Fdi), hanno partecipato i consiglieri Pace e Romaniello (Gm), Napoli e Castelluccio (Pdl-Fi), Bradascio (Pp), Polese (Pd) e Perrino (M5s).