Ascoltato l’amministratore unico dell’azienda territoriale Vito Lupo. Si della Commissione al programma annuale delle politiche culturali 2016 e al riparto dei fondi per la ricostruzione a seguito degli eventi sismici 80/81/82
La seconda Commissione consiliare, presieduta da Giannino Romaniello (Gm) ha ascoltato oggi in audizione l’amministratore unico dell’Ater di Matera Vito Lupo in merito al bilancio consuntivo 2015 dell’azienda.<br /><br />“Abbiamo ridotto –ha detto Lupo – le spese per il personale e quelle per le auto aziendali procedendo ad una riorganizzazione della struttura che ci ha consentito un notevole risparmio di risorse ed una maggiore efficienza dei servizi. Abbiamo incrementato inoltre le risorse destinate alla manutenzione ordinaria passando da 350 mila euro a 520 mila euro nel 2015 fino ad arrivare ad 800 mila euro nel 2016. Per quanto riguarda la realizzazione di case – ha aggiunto – l’azienda era ferma da tempo ed abbiamo sbloccato appalti per 18 milioni di euro facendo partire numerosi cantieri come quello a Borgo La Martella di Matera dove sono previsti 32 alloggi, ma anche Grottole e Calciano. Abbiamo investito inoltre per la riqualificazione ed il contenimento del consumo energetico negli alloggi e per quanto riguarda i residui attivi e passivi del bilancio abbiamo lavorato per il recupero delle morosità spedendo 1000 diffide.”<br /><br />Nella discussione che ne è seguita sono intervenuti i consiglieri Rosa, Napoli, Miranda Castelgrande, Giuzio e Romaniello.<br /><br />La Commissione ha quindi approvato a maggioranza (hanno votato si Pace, Miranda Castelgrande, Giuzio, Leggieri, Bradascio, Napoli, Mollica e Polese, astenuti Romaniello e Rosa) una delibera della Giunta regionale sul riparto delle risorse finanziarie per il completamento della ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 1980,1981,1982. La delibera prevede di ripartire 10 milioni di euro già stanziati dallo Stato e giacenti presso la tesoreria regionale, assegnati e non utilizzate dalle amministrazioni comunali e ad esse revocati. Alcuni Comuni hanno segnalato situazioni particolari e ad essi è stato assegnato un importo per proseguire la ricostruzione ridistribuendo i fondi per il 20 per cento ai Comuni dichiarati disastrati e per l’80 per cento a quelli gravemente danneggiati.<br /><br />La Commissione ha quindi preso atto a maggioranza (voto favorevole di Pace, Miranda Castelgrande, Giuzio, Bradascio, Mollica e Polese, voto contrario di Leggieri, Rosa e Napoli, astenuto Romaniello) del “Programma operativo annuale delle politiche culturali 2016”.<br /><br />Il programma individua le priorità e le azioni attuative degli obiettivi del piano triennale e contiene in particolare il riparto delle risorse da destinare ai singoli ambiti settoriali ed ai progetti definiti, i criteri e le modalità per la valutazione e la selezione dei progetti nonché per l’erogazione delle risorse assegnate, l’individuazione delle azioni degli interventi e dei progetti finanziati e i vincoli di controllo e di garanzia per la corretta attuazione degli interventi e dei progetti finanziati. In pratica il programma operativo annuale traduce gli indirizzi strategici stabiliti dal programma regionale triennale. Per questo programma si prevede uno stanziamento di 1,87 milioni di euro.<br /><br />Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Romaniello (Gm), i consiglieri Polese, Miranda Castelgrande, Giuzio (Pd), Bradascio (Pp), Pace (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Leggieri (M5s), Rosa (Lb-Fdi) e Mollica (Udc).<br /><br />L.C.<br />