Consorzio Asi Matera, interrogazione di Venezia (Pdl)

Per il consigliere regionale del Pdl “l’opinione pubblica è stanca del diffuso ricorso, da parte della Giunta regionale, allo stato di commissariamento degli Enti sub regionali”

Il consigliere Venezia interroga il Presidente della Giunta regionale per sapere: “quali provvedimenti il Governo regionale vorrà porre in essere per eliminare la prorogatio commissariale che si è rivelata, per i deludenti risultati prodotti, un inutile dispendio di risorse economiche a danno della collettività e delle aziende degli indotti industriali”. Venezia chiede, anche, di sapere “se il Presidente della Giunta abbia intenzione, al fine di garantire, ai cittadini lucani, il vero senso democratico delle Istituzioni, di istituire una commissione regionale specifica, per individuare le eccellenze lucane da porre ai vertici degli Enti, attualmente in perenne stato commissariale e se, dopo aver più volte fatto riferimento alla necessità di attuare in Basilicata, regione in cui il tasso di povertà è il più alto d'Italia, finalmente valutazioni di carattere meritocratico, abbia intenzione di mantenere una linea di coerenza con le parole riferite oppure continuare nella stucchevole logica clientelare che sino ad oggi ha prodotto esclusivamente danni di carattere sociale ed economico a danno di tutti i lucani".

In premessa l’esponente del Pdl afferma che “i rappresentanti del Governo regionale non sono più in grado di dare risposte concrete e soddisfacenti alle domande del sottoscritto e preso atto della completa inconcludenza delle proposte del centro sinistra lucano ho deciso di attuare un nuovissimo ‘metodo socratico lucano’ che porta gradualmente alla luce l’infondatezza di tutte quelle convinzioni personali che siamo abituati a considerare come scontate, come vere e che, invece, rivelano, ad un attento esame, la loro natura di ‘solite menzogne’. L’opinione pubblica – continua Venezia – è stanca del diffuso ricorso, da parte della Giunta regionale, allo stato di commissariamento degli Enti sub regionali, i cui Commissari sono i soliti compagni e/o amici di partito. Vi sono Enti sub-regionali – sostiene Venezia – ove la nomina del Commissario avrebbe dovuto avere una finalità precisa e concludersi in un arco temporale limitato. Di fatto, è divenuta condizione ordinaria, come nel caso dell’Alsia e per i Consorzi industriali i cui organi sono stati sciolti con un D.P.G.R. n. 193 del 7 settembre 2007. La continua prorogatio commissariale – aggiunge Venezia – è oramai palese, rappresenta il premio che il Governo regionale ha dovuto, per necessità interne di partito e/o coalizione, garantire ai disoccupati/affiliati del centro sinistra, come Arbea, Asi, Consorzi di Bonifica etc., ove la gestione commissariale è stata un autentico fallimento, basti guardarne i bilanci”.

“E’ clamorosa la vicenda del Consorzio Asi di Matera che si configura come un caso emblematico del modus operandi della Giunta regionale. I bilanci deficitari – sottolinea Venezia – e lo stato di commissariamento delle Asi non permetterebbero l’assunzione di lavoratori come invece è stato fatto per due unità a tempo determinato. Di fronte a tale discutibile atto dell’attuale Commissario del Consorzio Asi, esponenti colleghi consiglieri appartenenti alla coalizione di Governo, hanno preso nettamente le distanze da tale disposizione”.

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