Consorzi Bonifica, Rosa: Tar solleva questione legittimità

Il consigliere regionale di Lb-Fdi: “Altra batosta per le riforme di Pittella. Il Consorzio di miglioramento fondiario ‘Valle d’Agri’ vince una prima battaglia contro la soppressione”

&ldquo;Altra batosta per le riforme di Pittella. Il Tar di Basilicata solleva la questione di legittimit&agrave; costituzionale sulla disciplina di modifica dei Consorzi di Bonifica&rdquo;. A riferirlo il consigliere regionale di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa, che aggiunge: &ldquo;potrebbe essere l&rsquo;ennesima legge della Giunta Pittella ad essere dichiarata incostituzionale. Il Consorzio di miglioramento fondiario &lsquo;Valle d&rsquo;Agri&rsquo; aveva impugnato le norme con le quali si dispone la sua soppressione e l&rsquo;acquisizione delle sue attivit&agrave; e funzioni nonch&eacute; del suo patrimonio al nuovo costituito unico Consorzio di Bonifica denominato &lsquo;Consorzio di Bonifica della Basilicata&rsquo;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Gi&agrave; all&rsquo;indomani dell&rsquo;approvazione della legge &ndash; dice Rosa – avevamo espresso le nostre perplessit&agrave; e la nostra solidariet&agrave; ai consorziati dell&rsquo;Ente. La riforma, come le tante sbandierate da Pittella, gi&agrave; stenta a partire e potrebbe subire l&rsquo;ennesima battuta d&rsquo;arresto. Al di l&agrave; delle questioni prettamente giuridiche, il fallimento di questo Governo regionale &egrave; palese. Travolta dalla smania del &lsquo;fare&rsquo; di renziana memoria, la classe politica che ci governa si dimostra sempre pi&ugrave; incompetente a risolvere gli annosi problemi di gestione della regione. I Consorzi &ndash; continua Rosa – dovevano essere aboliti gi&agrave; nel 2008. Dopo 9 anni di riflessione, siamo ancora al punto di partenza. E&rsquo; una riforma raffazzonata che, in nome della tanto decantata spending review, accentra in un unico Consorzio tre diversi regimi fluviali e tre diversi bacini idrografici, senza tenere conto delle peculiarit&agrave; dei territori interessati e, soprattutto, delle ragioni dei consorziati&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo;, quella dei Consorzi, una riforma che accentra il potere in capo ad un solo soggetto e che snatura la loro funzione: quella di stretto legame con il territorio. Il Commissario unico &ndash; chiede Rosa – sar&agrave; in grado di curare le opere di esercizio e manutenzione delle opere di bonifica dell&rsquo;intera regione? Questa &egrave; la domanda che ci poniamo ed alla quale aspettiamo risposta&rdquo;.<br />

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