Per il capogruppo di Lb-Fdi “dichiarare che ‘non esiste alcuna contaminazione di acque superficiali per noi, è una preoccupante mistificazione”
“L’unico dato ‘positivo’ che emerge dallo studio di valutazione di impatto sanitario è che adesso sappiamo per certo che c’è un eccesso di rischio sulla salute dei lucani che abitano nelle vicinanze del Centro Olio, derivante dalle attività del Cova”.<br /><br />E’ quanto dichiara il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa che aggiunge: “Adesso abbiamo la contezza che vi è una correlazione e possiamo agire per arginare i danni. Questo avrebbe dovuto dire la politica ieri, nel Consiglio regionale straordinario sullo studio: una presa d’atto per agire a tutela della salute dei cittadini. Invece, dalle parole di Pittella emerge incoscienza e superficialità”.<br /><br />“Dichiarare che ‘non esiste alcuna contaminazione di acque superficiali, … non ci sono nemmeno tracce sul suolo, in oltre in oltre quaranta punti indagati in un’area di circa tre chilometri e duecento metri – continua - per noi, è una preoccupante mistificazione. Pittella sembra, oramai, fuori controllo. Non si rende conto che sottovalutare quanto emerso dallo studio è pericoloso. Non considera che i rilievi alla base della valutazione di impatto sanitario su suolo ed acqua sono datati, se si considera che sono stati effettuati il 18 e 19 aprile 2016 e che, un anno dopo, si è verificato lo sversamento di oltre 400 tonnellate di greggio”.<br /><br />“Com’è ora la situazione – dice Rosa – e quali riflessi può avere sulla salute dei cittadini che abitano in quella zona? Senza sversamento i dati sono allarmanti. E con la fuoriuscita? Pittella non se lo chiede. Si esalta per aver fatto il suo dovere: sospendere le attività del Centro Olio. Si autocompiace per aver seguito gli obblighi di legge. Dov’è il coraggio quando la sospensione è un atto dovuto”?<br /><br />“Noi – aggiunge – siamo i gufi che da quattro anni chiedono maggiori controlli. E cosa fa Pittella? Prende ancora tempo: l’indagine epidemiologica per la quale sono già stati spesi denari pubblici ancora non partirà. L’Arpab non è in grado di adempiere le proprie funzioni. Cerca di spostare l’attenzione su vittorie inesistenti. Non ha usato la metafora calcistica, questa volta ma l’atteggiamento è lo stesso. La vicenda dello Sblocca Italia non gli è servita a nulla”.<br /><br />“A questo punto, più che una strategia politica, quella di parlare come se fossero tutti ‘cuori e fiori’, – conclude Rosa – ci sembra ottusità e incapacità. Pittella si dimostra, ancora una volta, incapace di gestire la Basilicata. È il governatore che dovrebbe attuare politiche di prevenzione ambientale e di salute pubblica, non aspettare che sia qualcun altro a dirgli ‘quali azioni un ente pubblico debba mettere in campo’. Siamo veramente sconfortati dalla mancanza di umiltà e di capacità di governare del presidente. Per fortuna siamo a fine legislatura”.<br /><br />