Consiglio regionale su Vis, Leggieri: “Vergognoso”

Per il capogruppo di Ms5 si sono difese solamente le carriere politiche. “A chi dice di dover parlare con verità chiedo allora espressamente di pubblicare i referti epidemiologici di tutti i comuni della Val d’Agri”

&ldquo;Il dibattito in Consiglio regionale sui dati dello studio dell&rsquo;equipe del ricercatore Bianchi ha messo in evidenza le contraddizioni di una classe politica che vuole far convivere ancora la presenza invadente di Eni con le ragioni di una terra e di un popolo che sente sempre pi&ugrave; di essere sotto attacco. Altro che allarmismi e falsit&agrave;, lo studio Vis &egrave; chiaro e si aggiunge a tutta una serie di ulteriori dati e studi che sono stati negli anni ignorati e sottovalutati. Chi dice che va tutto bene &egrave; un bugiardo seriale e chi specula sulla salute dei cittadini venendo meno al compito di tutelare la nostra regione e i cittadini lucani, &egrave; in totale mala fede&rdquo;.<br /><br />Lo afferma il consigliere regionale di M5s, Gianni Leggieri, precisando che &ldquo;troppi consiglieri regionali, ancora una volta, hanno dimostrato di pensare di pi&ugrave; agli equilibri della maggioranza, alla poltrona che sperano di andare ad occupare, alla carriera politica che sperano di fare, piuttosto che rispettare il mandato ricevuto dai cittadini lucani&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; stato penoso per me &ndash; sottolinea Leggieri – sentire il Presidente Pittella che, con tono spocchioso, a termine del Consiglio, ha avuto il coraggio di affermare che in fondo lo studio d&agrave; ragione alla maggioranza perch&eacute; esclude la contaminazione delle acque superficiali. E&rsquo; stato penoso, perch&eacute; il Presidente Pittella invece di prendere questo dato come segnale che il Cova non inquina, dovrebbe preoccuparsi delle tracce di idrocarburi presenti nei sedimenti del Pertusillo e spiegare a che punto sono i controlli che la Giunta si &egrave; impegnata a fare a seguito dell&rsquo;approvazione di una specifica mozione da parte del Movimento 5 Stelle di Basilicata. (<a href="https://goo.gl/yBpLS6">https://goo.gl/yBpLS6</a>). Ma non solo. E&rsquo; stato l&rsquo;intero dibattito surreale e assurdo, un dibattito che ho dovuto ascoltare a distanza con la frustrazione di chi avrebbe voluto intervenire per smascherare le tante falsit&agrave;, ma non poteva. Capisco la rabbia del collega Perrino che ha abbandonato l&rsquo;aula all&rsquo;ennesima blasfemia pronunciata da chi non ha alcun rispetto dei cittadini. (https://goo.gl/3JrrYB)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tra dati non pubblicati, studi nascosti per anni, analisi non compiute, procedure non seguite &ndash; dichiara il consigliere – &egrave; ridicolo sentire alcuni consiglieri regionali parlare di legislatura che ha risolto i problemi, sentire qualcuno elogiare l&rsquo;operato di questa maggioranza. Ci vuole coraggio e faccia tosta ad affermare ci&ograve;. A chi dice di dover parlare con verit&agrave; chiedo allora espressamente di pubblicare i referti epidemiologici di tutti i comuni della Val d&rsquo;Agri, quei referti che ho chiesto con forza ai comuni e alla ASL (https://goo.gl/6KQrcQ), senza ottenere nessuna risposta. Non sono infatti necessari nuovi studi e nuovi approfondimenti, basta pubblicare questi dati che gi&agrave; fotografano la situazione sanitaria di un territorio. Perch&eacute; non lo si fa? Pittella perch&eacute; non lo fate&rdquo;?<br /><br />&ldquo;Allora – conclude l&rsquo;esponente di M5s – basta chiacchiere, basta convenzioni, protocolli e inutili perdite di tempo, occorrono fatti e atti concreti. Proprio quelli che sono mancati in questi anni, a partire dalla Commissione speciale d&rsquo;inchiesta per verificare il rispetto delle normative da parte di Eni nella sua attivit&agrave; estrattiva. Oppure, portate immediatamente in discussione e approvate la proposta di Legge (https://goo.gl/AQCMr1) che estende la obbligatoriet&agrave; della Vis a tutte le zone, una proposta che &egrave; ferma da 2 anni, perch&eacute; &egrave; scomoda a molti&rdquo;.<br />

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