“Bisogna ricostruire il tessuto lacerato del vivere civile, con l’impegno verso chi ha più bisogno, con il riconoscimento doveroso del merito, ristabilendo l’equità tra le generazioni e non negando a nessuno l’opportunità di crescere come persona”
“Per recuperare la piena fiducia dei cittadini non c’è altra strada che impegnarsi ogni giorno. Il nostro obiettivo è quello di diventare una ‘casa di vetro’, soprattutto grazie al dialogo continuo con la comunità”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica ha aperto la conferenza stampa dell’Ufficio di Presidenza per illustrare l’attività svolta dall’Assemblea nel 2017.<br /><br />“Una riflessione “su quello che abbiamo fatto e su quello che possiamo e dobbiamo fare”, ha detto Mollica ricordando innanzitutto che “nell’anno appena concluso si è concluso il percorso per la riduzione dei costi della politica. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge che prevede dal 1 gennaio la riduzione del 10 per cento dell’indennità di carica e dell’indennità di funzione. Naturalmente – ha aggiunto – il mio non vuole essere un inno all’autoreferenzialità di una classe politica che in alcuni casi non ha saputo dare una buona prova di sé, ma un riconoscimento ad una politica del fare. La Basilicata si conferma Regione virtuosa, avendo iniziato questo percorso prima delle norme del 2012 che hanno tagliato e uniformato a livello nazionale le indennità dei consiglieri regionali. Un atteggiamento di grande responsabilità che con piacere va sottolineato e che conferma i buoni auspici forieri di un positivo clima, volto a inaugurare una nuova stagione politica fondata sul dialogo e nella quale si subordini qualsiasi interesse politico all’interesse primario della Basilicata”.<br /><br />“Rispetto al 2016 – ha detto ancora il presidente – il Consiglio ha ripreso una sua dinamicità e si è riappropriato del ruolo di legislatore, portando da 4 a 10 le proposte di leggi proposte dai consiglieri ed approvate in Aula. E non è altro che il senso vero di ciò che il consigliere deve fare, proporre soluzioni ai problemi della comunità”. Mollica ha inoltre ricordato l’attività della “struttura di missione”, l’organismo tecnico finanziario “che controlla, in base all’impegno preso dopo la mancata parifica del rendiconto 2015, tutte le leggi e gli emendamenti all’esame del Consiglio regionale per verificare la compatibilità finanziaria”. Mentre per quanto riguarda la nuova legge elettorale, “l’Ufficio di Presidenza, con il supporto dell’Issirfa Cnr, ha elaborato una bozza che recepisce tra l’altro le norme nazionali sulla parità di genere e che ho chiesto alla Conferenza dei capigruppo e alla prima Commissione di esaminare al più presto insieme alla analoga proposta di legge del consigliere Lacorazza”. Il presidente ha inoltre riassunto gli sforzi degli organismi istituzionali che collaborano con l’Assemblea (Difensore civico, Corecom, Garante dell’infanzia, Crpo, Crlm) e le iniziative del Consiglio regionale a sostegno dei media locali e per promuovere la cultura e l’identità regionale anche coltivando la memoria degli eventi storici che hanno seggnato la comunità regionale.<br /><br />“Abbiamo ritenuto necessario – ha concluso Mollica – lavorare con tutti gli strumenti per cercare di trovare un antidoto alla sfiducia. Lavorare per recuperare il problema dei nuovi – o forse molto antichi – valori su cui ricostruire il tessuto lacerato del vivere civile, con l’impegno verso chi ha più bisogno, con il riconoscimento doveroso del merito, ristabilendo l’equità tra le generazioni e non negando a nessuno l’opportunità di crescere come persona”.