Consiglio regionale, manca il numero legale

Per le nomine sarà convocata una seduta straordinaria venerdì 9 dicembre

La riunione del Consiglio regionale &egrave; stata sciolta per la mancanza del numero legale.<br /><br />In apertura di seduta il consigliere del Pd Piero Lacorazza ha chiesto alla Giunta (presente in Aula l&rsquo;assessore all&rsquo;Agricoltura Luca Braia) di incontrare con il dirigente generale del Dipartimento Presidenza Vito Marsico una delegazione dei vincitori del concorso indetto a suo tempo dalla societ&agrave; Acqua spa, che rivendicano l&rsquo;assunzione dopo una sentenza della magistratura a loro favorevole. &nbsp;Richiesta condivisa anche dal consigliere del gruppo misto Giannino Romaniello, che ha sottolineato come in altri enti sub &ndash; regionali come l&rsquo;Arpab si sta procedendo allo scorrimento delle graduatorie di analoghi concorsi pubblici.<br /><br />Successivamente, constatata l&rsquo;assenza del numero legale (erano presenti in Aula il presidente Mollica e i consiglieri Spada, Lacorazza, Rosa, Leggieri, Perrino, Pace, Romaniello e Castelluccio) il presidente dell&rsquo;Assemblea Mollica ha dichiarato sciolta la seduta.<br /><br />Per la designazione di una consigliera o di un consigliere regionale di parit&agrave; supplente e la nomina di quattro rappresentanti delle organizzazioni di volontariato e di un membro in rappresentanza della Regione nel Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato sar&agrave; convocata, cos&igrave; come prevede la legge regionale n. 32/2000, una seduta straordinaria per venerd&igrave; 9 dicembre.&nbsp;

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