Il Presidente Mollica: “La valutazione dei cittadini su come viene percepita la Regione è un elemento basilare per poter meglio comprendere le criticità, superarle e pianificare azioni utili a rafforzare il senso di fiducia nelle istituzioni”
“La valutazione dei cittadini su come viene percepita la Regione è un elemento basilare per poter meglio comprendere le criticità, superarle e pianificare azioni utili a rafforzare il senso di fiducia nelle istituzioni che negli ultimi anni si è incrinato”. Così il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica nell’introdurre i risultati dell’indagine campionaria condotta dalla società Ipr Marketing su un campione di 1.500 lucani, e di un’indagine “qualitativa” con interviste più approfondite a dieci fra dirigenti scolastici, docenti e studenti sul progetto di cittadinanza attiva del Consiglio regionale.<br /><br />“L’indagine – ha precisato Mollica – non riguarda l’aspetto politico ma mira ad acquisire i giudizi sull’attività amministrativa del Consiglio regionale della Basilicata, i livelli di conoscenza e fiducia dei cittadini di enti e istituzioni locali, la percezione di alcune iniziative dell’Assemblea, la qualità della comunicazione con i cittadini, i principali canali informativi utilizzati in Basilicata”. “Il lavoro, affidato attraverso una gara ad evidenza pubblica – ha detto il Presidente del Consiglio regionale – per un periodo di tre anni permetterà di ottenere dati coerenti e uniformi. Uno studio analitico che permetterà di testare il sentiment dei lucani nei confronti dell’Ente Regione e che diverrà un riferimento prezioso su cui continuare a lavorare affinché la massima Assise territoriale sia sempre più vicina alle esigenze dei cittadini”.<br /><br />Ad illustrare i risultati dell’indagine il direttore dell’Ipr Marketing, Antonio Noto. “Lo studio, che non deve essere letto come un’indagine auditel e che si è svolto nel mese di aprile – ha detto Noto –, ha preso a riferimento 1.500 cittadini, rappresentativi per sesso, età ed area di residenza della popolazione adulta residente in Basilicata. Solo un quinto dei lucani ha fiducia nella Regione, ma più della metà, e soprattutto i giovani, pensa che questa istituzione abbia ancora motivo di esistere. Gli abitanti della Basilicata sentono la Regione un ente vicino nel 15% dei casi e per il 18% manifestano fiducia in questa istituzione. Come accade in tutta Italia, il Comune ha la meglio rispetto alla Regione, circa ¼ degli intervistati, infatti, dichiara di percepire il Comune più vicino. Rispetto ai poteri e all’autonomia della Regione, il 20% degli intervistati sa cosa prevede la riforma del titolo V della Costituzione e il valore raggiunge il 26% tra i target che mediamente sono più informati. E addirittura il 75 per cento ritiene che dovrebbe essere la Regione, e non lo Stato, a decidere su materie delicate come il petrolio e l’energia.<br />Buono il riscontro sia di conoscenza che di condivisione ottenuto dalle iniziative del Consiglio regionale rivolte alle scuole e a sostegno delle persone con disabilità. Per informarsi sulla Basilicata, la tv risulta il canale più utilizzato con il 76% di preferenze, seguito da internet, usato da poco più di un terzo degli intervistati (36%), e le riviste o i quotidiani locali dal 20%. Al 9% infine si attesta la radio seguita con l’1% dal passaparola. L’attività del Consiglio Regionale della Basilicata è seguita con una certa regolarità dal 21% degli intervistati. Un dato, questo – ha precisato Noto – in linea con il trend nazionale. Circa ¼ dei lucani valuta sia chiara che sufficiente l’informazione offerta dal Consiglio regionale in merito alle leggi deliberate, alle iniziative e alle attività promosse dall’Ente. I cittadini – ha proseguito ancora Noto – chiedono un maggiore livello di informazione: vorrebbe aumentarlo nel 68% dei casi. Il 52% dei lucani non è al corrente del fatto che la Regione produca quotidianamente video notizie e un Tg web Lis. A parere dei cittadini i canali informativi da potenziare sono la tv, sia quella pubblica che le emittenti private locali, seguono internet e le mail, il tg web e la comunicazione via sms o attraverso app informative. Giornate di apertura al pubblico e tavole rotonde o assemblee sono risultati gli strumenti più citati dagli intervistati per avvicinare il Consiglio ai cittadini.<br />E’ il 37% dei lucani – ha concluso il direttore dell’Ipr Marketing – a valutare efficace nel complesso la comunicazione del Consiglio Regionale con i suoi utenti. La quota dei soddisfatti raggiunge il 44% tra i giovani e il 49% tra chi ha un titolo di studi superiore”.<br />