Consiglio, Leggieri: “Pd incapace di governare la Regione”

Il capogruppo del M5s commenta la seduta dell’Assemblea odierna durata pochi minuti per mancanza del numero legale e dice che “la classe politica attuale non è degna di rappresentare questo territorio”

&ldquo;Quanto accaduto oggi in Consiglio regionale &egrave; la pi&ugrave; chiara dimostrazione di quello che abbiamo cercato di spiegare nelle piazze ai cittadini lucani parlando della scellerata riforma costituzionale che, fortunatamente, &egrave; stata bocciata&rdquo;.<br /><br />Lo afferma il capogruppo del Movimento cinque stelle Gianni Leggieri che parla di &ldquo;un Consiglio regionale durato poco pi&ugrave; di 5 minuti, giusto il tempo di constatare la mancanza del numero legale e rinviare la seduta ad altra data. Questa &egrave; la classe politica lucana che avrebbe dovuto rappresentare il nostro territorio nel Senato delle Autonomie concepito dal Pd?&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; evidente &ndash; continua – che la classe politica attuale non &egrave; degna di rappresentare questo territorio e che, non essendo in grado neppure di affrontare i problemi locali e di trovare una linea politica determinata da seguire in Regione, figuriamoci cosa avrebbe potuto combinare a Roma. Per fortuna il pericolo &egrave; scampato, grazie ai tanti cittadini che si sono recati alle urne e che hanno votato no. Ma il problema vero per noi lucani rimane. Questo problema si chiama Partito democratico. Un partito incapace di governare la nostra Regione, diviso da lotte di potere e da assestamenti di poltrone, dilaniato da personalismi e sempre in lotta per l&rsquo;occupazione dei posti di potere&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Cos&igrave;, in questo scenario &ndash; dice Leggieri – a farne le spese sono naturalmente i cittadini che a causa della paralisi dell&rsquo;attivit&agrave; in Consiglio regionale vedono le loro istanze disattese. Mozioni, interrogazioni, proposte di legge, tutto bloccato a causa di una maggioranza che non esiste e che si compatta solamente su specifici interessi personali e di parte da perseguire&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I problemi dei lucani restano tutti sul tavolo &ndash; conclude – e le risposte tardano ad arrivare. L&rsquo;unica vera riforma che occorre a questo Paese e alla nostra Regione &egrave; la riforma della classe politica. Pittella e il Partito democratico devono andare a casa e lasciare spazio al vero cambiamento. Continuare con questa agonia non &egrave; possibile perch&eacute; a farne le spese sono i lucani&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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