Consiglieri Pd: Basilicata esclusa dallo stage turismo

Un’interrogazione al presidente della Giunta per conoscere le motivazione della mancata applicazione del provvedimento stage turismo ai giovani lucani

“La Basilicata risulta inopinatamente esclusa dal programma del ministero del Lavoro rivolto ai giovani residenti nel Mezzogiorno per due mesi di stage nel settore turistico”.
Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del Pd che hanno presentato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale, De Filippo. Con l’istanza, i consiglieri Vincenzo Viti (primo firmatario), Vincenzo Santochirico, Marcello Pittella, Luca Braia e Pasquale Robortella, Gennaro Straziuso, Giuseppe Dalessandro chiedono al Governatore di conoscere “se sono state avviate idonee e tempestive iniziative al fine di conoscere le motivazioni dell’esclusione dei giovani lucani dal provvedimento.
I firmatari, inoltre, chiedono “se si intenda sollecitare che un’analoga misura riguardi anche i giovani lucani, al fine di coinvolgerli in un settore cruciale per l’economia regionale”.
“Il provvedimento varato dal ministero del Lavoro, affermano i consiglieri, riguarda attualmente tremila giovani residenti nel Mezzogiorno che potranno frequentare uno stage di due mesi nel settore turistico. I posti a disposizione sono precisamente: 933 in Campania, 833 in Sicilia, 667 in Puglia, 567 in Calabria, che daranno diritto a una borsa di studio del valore di 1100 euro, pari a 530 euro mensili, al netto delle ritenute”.
“Le aziende ospitanti – concludono i consiglieri – non avranno oneri da corrispondere, poiché il programma del ministero del Lavoro copre anche i costi relativi all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro”.

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