Le riflessioni del consigliere regionale del Gruppo misto a margine del Congresso Statutario del Ppe (Partito Popolare Europeo) tenutosi Madrid il 21 e 22 ottobre 2015
Nei giorni 21 e 22 ottobre 2015 si è tenuto a Madrid il Congresso Statutario 2015 del Partito popolare europeo, con la partecipazione di numerosi leader politici europei e non solo. Il consigliere regionale di Basilicata, Aurelio Pace, è stato l'unico lucano presente al Congresso. La sua testimonianza utile ad illustrare la futura linea politica del Ppe e i riflessi sulla situazione politica italiana.<br /><br />“Quella di Madrid – dice Pace – è stata una formidabile occasione per affermare i valori dei padri costituenti dell'Europa e per affermare che le grandi sfide come l'emergenza immigrazione e la minaccia del terrorismo si vincono solo se si respingono con forza le visioni populiste ‘alla Le Pen’. O creiamo le condizioni perché l’Unione europea compia un salto di qualità o, altrimenti, si diffonderà a macchia d’olio l’anti-europeismo che parla alla pancia dei cittadini ma non propone soluzioni concrete”.<br /><br />“Un motivo in più – afferma Pace – per avviare una nuova fase che veda le forze moderate unite nel solco dei valori del popolarismo europeo. Le parole di Mariano Rajoy (Presidente di Governo della Spagna) – ‘mio nonno mi ha regalato la libertà, mio padre il benessere, adesso tocca a me, rispetto alle generazioni future, di conservare libertà e benessere e garantire l'integrazione culturale’- sintetizzano bene i due temi centrali del Congresso Ppe di Madrid: l'Europa che nasce con Adenauer, De Gasperi, Schuman ed altri ‘leader visionari’ è pensata con sei Nazioni fondanti”.<br /><br />“Un'Europa pensata – continua il consigliere dei Popolari per l’Italia – per garantire pace e benessere ai suoi abitanti. Ma un' Europa nata con sei Nazioni ed oggi arrivata a quota ventotto, non può certamente essere regolata allo stesso modo degli inizi, poiché oggi entrano dei Paesi che necessitano di sviluppo e progresso economico, e devono essere accolti adeguatamente. Anche la pressione che abbiamo ai confini dell'Europa ci pone una fortissima responsabilità, ed è con questa consapevolezza che il PPE ha intenzione di scegliere la migliore politica presente e futura per garantire i popoli d'Europa e tutelare l'Europa stessa dagli eccessi degli estremismi”.<br /><br />“Sotto certi aspetti, all'interno del Ppe fanno riflettere molto il tema dell'immigrazione, come il tema del populismo. E' evidente che in Europa molti leader si chiedano come mai in Italia crescano due movimenti fondamentalmente di populismo: la Lega con Salvini ed il M5s con Grillo. Non un solo movimento populista come in Francia per esempio – sottolinea Pace – ma ben due che, se sommati, potrebbero sfiorare anche il 40 per cento alle prossime elezioni politiche”.<br /><br /><br />