Confindustria su centrale Mercure

Confindustria Basilicata partecipa oggi al convegno "Lavoro: per esserci e restarci", organizzato a Castelluccio Inferiore. “Il tema del convegno  – si legge in una nota di Confindustria – appare quanto mai attuale in un territorio, il basso Lagonegrese, già caratterizzato da elevati tassi di disoccupazione e che rischia di subire gli effetti devastanti che potrebbero abbattersi sulle imprese e sui lavoratori locali a
 seguito della recente sentenza del Consiglio di Stato, che ha annullato il decreto di autorizzazione della centrale Enel del Mercure emesso nel 2010 dalla Regione Calabria e che faceva seguito, integrandola, all'originaria autorizzazione alla costruzione rilasciata dalla Provincia ben dieci anni fa e mai impugnata. Per “esserci e restarci” le imprese hanno necessità di iter autorizzativi rapidi e certi, non di procedure farraginose e ondivaghe che, come accaduto per la centrale del Mercure, vanno avanti per oltre 10 anni senza che se ne intravveda la conclusione. Lo sviluppo economico si realizza in aree dove si cerca, con buon senso, di conciliare le esigenze industriali con quelle dei territori e dell’ambiente.  Ogni investimento deve vedere in concreto realizzati i risultati economici attesi e nessuna impresa, quale che sia la sua dimensione, può sopportare che, una volta effettuato un investimento di svariate decine di milioni di euro, qual é quello di Enel nella valle del Mercure, questo rimanga bloccato per anni senza entrare in produzione e dare frutto. Ciò comporta costi altissimi non soltanto per l'impresa che ha investito, ma anche per le molte imprese locali e per gli oltre cento lavoratori che potrebbero essere costantemente impegnati nell'esercizio e nella manutenzione della centrale, per le decine di imprese boschive e le centinaia di loro addetti che costituirebbero la filiera locale della biomassa e per gli stessi Enti Locali che godrebbero delle imposte locali e degli introiti derivanti dalle convenzioni. Lo sviluppo si fa con gli investimenti reali delle imprese. Per questo Confindustria Basilicata si attiverà a tutti i livelli affinché gli appalti in corso nella centrale del Mercure non vengano traumaticamente bloccati e l'impianto possa al piú presto entrare in esercizio”.

bas 06

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