"Confindustria Basilicata si unisce al richiamo alla legalità esternato da Pasquale Natuzzi".
E’ quanto si legge in una nota diramata dalla stessa Confindustria .
“Etica del lavoro, trasparenza dei rapporti aziendali, rispetto della legalità, osservanza delle norme che regolano il lavoro, dalla sicurezza alla salvaguardia ambientale, sono la cornice all’interno della quale – sottolinea la nota – si deve manifestare la capacità degli imprenditori e degli artigiani del nostro Paese. Questo è il valore aggiunto del made in Italy e Confindustria Basilicata da anni è impegnata attivamente su questo fronte. La Sezione Legno Arredo –spiega Confindustria – ha redatto un codice etico per perseguire l’obiettivo di contribuire allo sviluppo dell’economia locale e alla crescita civile del territorio. Successivamente la stessa Sezione in accordo con le forze sindacali Cgil, Cisl e Uil e con altre associazioni di categoria rappresentate nel Comitato di distretto del mobile imbottito di Matera, ha realizzato due importanti iniziative tese a consolidare questa vocazione verso il rispetto delle regole e dei principi della legalità".
"Confindustria Basilicata si è posta il problema di creare le condizioni per migliorare e facilitare l’integrazione di imprese e manodopera extracomunitaria e – conclude la nota – sarà sempre al fianco di tutti quegli imprenditori che, soprattutto in momenti così difficili per l’economia globale, avranno come stella polare il rispetto delle regole che essi stessi ed i lavoratori, negli anni, si sono conquistati al prezzo di duri sacrifici".
BAS 09