“Un’impresa su due rimarrà aperta per tutto il mese. Le eventuali chiusure si limiteranno al weekend di Ferragosto a esclusione delle località turistiche”. E’ l’analisi di Confesercenti che in una nota spiega come “le incertezze economiche e meteorologiche hanno rallentato l’esodo dalla città e i negozi si sono adeguati nella speranza di recuperare un po’ di vendite. Secondo le nostre stime nei primi 6 mesi del 2014 abbiamo perso circa 1,7 miliardi cui si aggiunge la scomparsa di oltre 20mila attività”. “Occorre prendere atto con preoccupazione che alcuni trend rischiano di assumere un carattere strutturale – sostiene dal canto suo Prospero Cassino, presidente Confesercenti di Basilicata – e ciò riguarda sia la consistenza dell’offerta con la flessione del numero d’imprese, sia l’andamento in calo delle vendite al dettaglio. Non bisogna però in alcun modo rassegnarsi a questa situazione – conclude Cassino – ma perseguire una strategia di riforme con una riduzione significativa della pressione fiscale, della spesa pubblica e della burocrazia, se vogliamo veramente ridare capacità d’investimento alle imprese, rilanciare la domanda interna e attivare la ripresa economica”.

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