Confesercenti Matera su impianto compostaggio “La Martella”

"In questi giorni stiamo seguendo con apprensione ed ansia le vicende legate alla localizzazione di un impianto di compostaggio nella Zona Industriale di La Martella e di un ulteriore impianto di recupero rifiuti destinati al riutilizzo per la produzione di energia, da realizzare nella zona di Pantanello di Bernalda.
Il commento che viene a caldo a noi profani della materia è quello che tali impianti, senz'altro necessari per le nostre comunità "produttrici di rifiuti", devono essere insediati in aree a scarsissima presenza antropica; altrimenti come facciamo a promuovere le nostre località costiere o le nostre città d'arte se nel raggio di qualche chilometro sono presenti industrie che trattano rifiuti?". E' quanto dichiara, in una nota, la Confesercenti provinciale di Matera.
"Non è nostro mestiere e pertanto non ci addentriamo a commentare gli indici delle eventuali emissioni prodotte da tali impianti se sono o no in linea con quelli previsti dalle normative vigenti; ma – prosegue la Confesercenti –  –  ci soffermiamo a commentare negativamente il disagio che tali industrie potranno causare ai cittadini con le loro emissioni sgradevoli all'olfatto e quindi alla ricaduta altamente negativa che andremmo a registrare nel settore del turismo che noi auspichiamo decolli a Matera e nel Metapontino.
Siamo senz'altro più sollevati dalle dichiarazioni ultime del Sindaco Adduce, del Vice Presidente del Consiglio Regionale Mollica e del capogruppo in Regione del PD Cifarelli ai quali rivolgiamo istanza affinchè si preveda, negli strumenti regionali, la localizzazione di impianti che trattano i rifiuti in aree disabitate, vigilando costantemente sui sistemi di sicurezza ambientale che questi adotteranno".

BAS 05

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