Il consigliere di Idv fa notare “lo stesso Presidente De Filippo che sul progetto di filiera agro-alimentare, a partire dal recupero del Progetto La Felandina, la pensa come me, si è chiesto, legittimamente, i motivi dell’assenza del mondo agricolo”
Con la lettura di resoconti e servizi giornalistici, il giorno dopo l’incontro di Palazzo sulla Valbasento emergono, con maggiore lucidità, le tante ovvietà espresse, come quelle dell’assessore Mazzocco: “la bonifica è precondizione per il rilancio; è fondamentale favorire il dialogo e la collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti”. Ancora, dell’assessore Pittella: “la Conferenza ha l’obiettivo di aprire un confronto per mettere in campo, ciascuno per il proprio raggio di azione, ogni iniziativa e progettualità necessaria per dare il via a una nuova stagione industriale in quell’area”. Ad affermarlo il consigliere regionale del gruppo Idv, Nicola Benedetto il quale sottolinea che "se questi sono i messaggi che si volevano inviare ai lavoratori, cassaintegrati, in mobilità, ai giovani disoccupati, ai cittadini della Valbasento, sarebbe stato sufficiente utilizzare Basilicatanet e risparmiare la nuova brutta figura istituzionale anche perché, in quanto a partecipazione, le immagini al Tg3 di ieri sera sul convegno Rotary a Venosa hanno mostrato più gente e quindi più interesse per il Rotary. Persino la Cgil è tiepida (come sono stati tiepidi e critici alcuni sindaci) e chiede di verificare il reale interesse dell’Eni oltre a proposte, una delle quali abbozzata dall’assessore Viti, e chemerita un chiarimento immediato. Cosa intende Viti quando ipotizza la definizione di una struttura giuridico-operativa che dovrebbe consentire di amministrare in una logica unitaria risorse e indirizzi? Forse immagina un nuovo carrozzone o l’ennesima task force con esperti e “tecnici illuminati” da pagare lautamente per esprimere pareri?".
"Inoltre – continua il consigliere – lo stesso Presidente De Filippo che sul progetto di filiera agro-alimentare, a partire dal recupero del Progetto La Felandina, la pensa come me, si è chiesto, legittimamente, i motivi dell’assenza dalla Conferenza del mondo agricolo. Un’assenza ancora più pesante in relazione ai programmi innovativi di “chimica verde” che dovrebbero trovare proprio nelle aziende agricole il punto di riferimento principale per favorire l’elevamento della qualità delle produzioni, l’abbattimento di costi aziendali e quindi una maggiore competitività di mercato. Anche questo aspetto metodologico di organizzazione della Conferenza dovrebbe far riflettere il Presidente sulla gestione dei Dipartimenti Attività Produttive, Lavoro-Formazione e Ambiente".
"Devo, invece, registrare con piacere- afferma ancora Benedetto – di non essere l’unico 'signor no' rispetto alla Conferenza: le valutazioni espresse, autonomamente e con grande chiarezza, dal dirigente regionale del Pd Salvatore Russillo rispecchiano la mia posizione. Mi sembra , piuttosto, che si commenti da sé l’unica entusiastica dichiarazione di soddisfazione, a differenza del dossier di criticità presentato da Confapi, venuta dal presidente di Confindustria Michele Somma per il quale evidentemente vale il messaggio decubertiano: l’importante è partecipare".
Infine – conclude l'esponente di Idv – sono ancora in attesa di giustificazioni (anche formali) sul caso di dimenticanza che ho segnalato relativo all’azienda di cui sono amministratore, la BBC, scomparsa misteriosamente dal Report sulle 'aziende vive' in Valbasento nonostante, posso assicurare, goda di ottima salute con un centinaio di posti di lavoro stabili".