“Dopo la forte protesta di oggi dei commercianti del centro storico di Potenza, caratterizzata dalla partecipazione compatta della categoria a testimonianza di una grande maturità dei titolari degli esercizi di via Pretoria che non sono più disposti a delegare a nessuno la risoluzione di antichi e nuovi problemi, niente potrà essere più come prima. Senza segnali concreti per accogliere, sia pure con la gradualità necessaria, le nostre rivendicazioni, la protesta non cesserà”. Lo sostiene Rocco Furone delegato cittadino di Potenza di Confcommercio Imprese Italia.
“E’ stata quella di oggi – continua – una giornata storica perché dopo aver subito per anni disattenzioni aggravate da scelte amministrative penalizzanti, le categorie imprenditoriali che sono le “sentinelle” del centro storico e che hanno consentito di tenerlo ancora in vita, con sacrifici personali e di famiglia, non possono accontentarsi di promesse ed impegni generici. Purtroppo l’incontro con il sindaco De Luca – dice ancora Furone – non ha fornito quelle rassicurazioni a breve termine di cui ha bisogno l’intera città. La questione dei tempi per affrontare le numerose questioni aperte non è certamente secondaria. Anzi da essa dipende il presente, più che il futuro, dell’area centrale del capoluogo. La situazione è fortemente peggiorata sia per la chiusura del ponte attrezzato Santa Lucia-Cocuzzo che più in generale per le condizioni di degrado dell’intera area di via Pretoria-Porta Salza. E la carenza di soldi in Municipio persino per pagare le luminarie di Natale sta diventando un alibi per continui ed estenuanti rinvii che non possiamo più sopportare perché l’Amministrazione continua a ripetere di essere costretta a bussare alla porta della Regione persino per garantire l’arredo natalizio mentre continueremo ad assistere agli autobus dei potentini per Salerno a vedere le grandi luminarie e spendere lì in shopping. E’ ovvio che l’avvicinarsi delle festività natalizie, da sempre per i commercianti un’opportunità di ripresa delle vendite, ci preoccupa non poco rispetto alla situazione di accoglienza dei cittadini nel centro. Continuiamo a sostenere – afferma il dirigente di Confcommercio – che ci sono interventi a costo zero: chiarezza sulla ZTL e sulla definitiva eliminazione con rimozione della segnaletica relativa che induce in confusione coloro che intendono raggiungere il centro. Dunque sarebbero sufficienti provvedimenti amministrativi ordinari per dare prova di aver compreso la lezione di oggi e che la nostra è una categoria che merita innanzitutto rispetto”.
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