Concorso per dirigente al Crob, interrogazione di Rosa

Il capogruppo Lb-Fdi chiede “di approfondire le motivazioni per le quali è stato indetto un nuovo concorso pubblico, per lo stesso profilo professionale, in presenza di una graduatoria di merito valida”

&ldquo;Il 6 agosto scorso l&rsquo;Irccs Crob di Rionero in Vulture ha pubblicato un bando di concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato di 10 posti di dirigente sanitario, profilo professionale biologo. Il bando ha scatenato non pochi dubbi e polemiche considerato che, per il medesimo profilo professionale, esiste gi&agrave; una graduatoria valida&rdquo;. Lo ha detto il capogruppo di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa, che ha presentato un&rsquo;interrogazione al presidente della Giunta regionale in cui chiede &ldquo;di approfondire le motivazioni per le quali &egrave; stato indetto un nuovo concorso pubblico, per lo stesso profilo professionale, in presenza di una graduatoria di merito valida&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Questi i fatti: con delibera del direttore generale del Crob n. 367 del 26 Giugno 2017 &ndash; continua Rosa -, viene approvata la graduatoria di merito per la copertura di 3 posti di dirigente sanitario – ruolo sanitario – profilo professionale biologo. 22 candidati idonei per 3 posti utili assegnati ai primi tre classificati. Fin qui tutto regolare. L&rsquo;anomalia nasce col bando pubblicato ad agosto scorso che mette a concorso 10 posti per lo stesso profilo professionale senza tener conto della graduatoria vigente. La validit&agrave; delle graduatorie dei concorsi pubblici, lo ricordiamo, &egrave; di tre anni o addirittura superiore se le graduatorie in questione sono oggetto di proroga. La delibera n. 424 del 5 luglio 2018, del direttore generale del Crob, giustifica la non osservanza della graduatoria vigente con la necessit&agrave; di finalizzare una nuova procedura concorsuale alla stabilizzazione del personale precario di cui all&rsquo;art. 20, comma 2, del D. Lgs. 20 maggio 2017 n. 75 (legge Madia). Vero solo in parte poich&eacute;, come specificato nello stesso oggetto del bando, solo 5 delle 10 professionalit&agrave; richieste erano riservate alla stabilizzazione del personale precario. Le restanti 5, quindi, si sarebbero potute tranquillamente coprire con lo scorrimento della graduatoria vigente&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non &egrave; la prima volta &ndash; conclude Rosa – che le regole elementari dell&rsquo;assunzione attraverso concorso pubblico vengono bypassate. All&rsquo;Azienda ospedaliera San Carlo &egrave; successo un caso simile per i reparti di pediatria e neonatologia: anche qui indetto nuovo concorso in presenza di una valida graduatoria di merito. Poca chiarezza, assenza di trasparenza, inosservanza delle normative vigenti. Il mondo dei concorsi pubblici in Basilicata &egrave;, ancora una volta, sotto i riflettori e sarebbe il caso di attenzionarlo seriamente&rdquo;.&nbsp;

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