Conclusa la XII edizione di “Teatri di pietra”

Notevole riscontro di pubblico registrato per l’edizione 2013 della rassegna “Teatri di pietra” il cartellone di rappresentazioni teatrali ambientate nei suggestivi siti archeologici e monumentali lucani promosso e organzzato da “Scenamediterraneo” l’organismo regionale no profit di produzione, promozione e formazione culturale in collaborazione con “CapuAntica festival”.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’associazione culturale Antonio Mantrisi, dal presidente onorario Mariano Paturzo e dal direttore artistico Aurelio Gatti.
A chiudere il sipario una rappresentazione dedicata al simbolo di Napoli: “Pollicinella canti e suoni del rito”.
La maschera più popolare al mondo raccontata in un concerto-spettacolo raffinato e sofisticato dall’associazione culturale Fontana Medina per la regia di Mario Brancaccio nell’ambito del progetto artistico triennale dedicato a “Il Teatro di Luisa Conte”.
Dalla tradizione contadina del mondo popolare a quella in cui nascono le prime maschere, un excursus recitato, suonato, danzato e cantato per analizzare Pulcinella sotto il profilo antropologico e quindi più umano e meno scontato: lo spirito genuino ed arguto ma anche generoso e versatile, il personaggio la cui forma stessa della maschera interpreta le caratteristiche somatiche (e craniometriche) che contraddistinguono il popolo partenopeo dei vicoli.
La stagione “Teatri di pietra” è stata patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Basilicata, dalla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Basilicata e dalla Regione Basilicata- Dipartimento Attività Produttive e Turismo.
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