Concessioni lidi balneari, Lacorazza scrive a Pietrantuono

Chiesta la convocazione di un tavolo urgente dopo la sentenza della Corte di giustizia europea che dice no alla proroga delle concessioni al 2020 previste dalla legge italiana

La convocazione &ldquo;di un tavolo urgente con rappresentanti istituzionali delle aree marittime, nonch&eacute; degli operatori economici interessati&rdquo;: la chiede, con una lettera inviata all&rsquo;assessore regionale all&rsquo;Ambiente e Territorio Francesco Pietrantuono, il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza, dopo che la Corte di giustizia europea, con una sentenza pubblicata nei giorni scorsi, ha stabilito che la norma del Parlamento italiano sulla proroga al 2020 delle concessioni per gli stabilimenti balneari viola la direttiva Bolkestein sulla concorrenza.<br /><br />Una decisione che a parere di Lacorazza &ldquo;rischia di compromettere l&rsquo;intero comparto balneare nazionale e regionale, nonch&eacute; l&rsquo;economia locale delle zone marittime&rdquo;.<br />

    Condividi l'articolo su: