“Con i fondi ex bonus carburanti sostenere gli enti locali”

I capigruppo del centro sinistra (Cifarelli, Bradascio, Galante, Benedetto, Pietrantuono) ribadiscono la proposta di utilizzare parte delle risorse del petrolio per i piccoli Comuni, le Città che erogano servizi statali e sovracomunali e le Province

&ldquo;Piena condivisione della necessit&agrave; di sostenere con forza la risoluzione approvata dal Consiglio regionale il 14 aprile 2015, con la quale si &egrave; stabilito di utilizzare una parte delle risorse rivenienti dall&rsquo;ex bonus carburanti per strutturare una politica a sostegno degli enti locali, dei servizi e dei diritti di cittadinanza, della viabilit&agrave;, utilizzando anche una quota di Ires e di fondi strutturali&rdquo;: la esprimono, in una nota congiunta, i capigruppo della maggioranza di centrosinistra (Roberto Cifarelli del Pd, Luigi Bradascio del gruppo Pittella Presidente, Paolo Galante di Realt&agrave; Italia, Nicola Benedetto del Centro Democratico e Francesco Pietrantuono del Psi) che oggi &ndash; informa una nota – si sono riuniti alla presenza del presidente Marcello Pittella.<br /><br />&ldquo;Occorre sostenere i piccoli Comuni &ndash; si legge ancora nella nota – attraverso il fondo di coesione, e le Citt&agrave; che erogano servizi statali e sovracomunali, definendo parametri e priorit&agrave; che possano dare certezza a tutti. In questo contesto assumono un valore strategico le due Citt&agrave; capoluogo, come ulteriore elemento unitario della Regione, tanto per la prospettiva di Matera capitale Europea della Cultura nel 2019 quanto per l&rsquo;emergenza finanziaria di Potenza. Occorre, inoltre, assicurare il necessario sostegno al personale delle Province e accompagnare il progetto di riforma di questi Enti&rdquo;.<br /><br />A parere dei capigruppo del centro sinistra &ldquo;la discussione e l&rsquo;eventuale approvazione, in prima lettura, del nuovo Statuto della Regione, prevista per il 15 luglio, fornisce l&rsquo;indispensabile cornice di riferimento per una tenuta unitaria del sistema istituzionale regionale, che si traduce nella strategica funzione del Consiglio delle Autonomie e del Piano Strategico, ma anche nelle definizione di costi, fabbisogni standard e perequazioni che sostengano i principali diritti di cittadinanza: salute, istruzione, mobilit&agrave;&quot;.<br /><br />&ldquo;La tenuta del sistema delle autonomie locali &ndash; &egrave; scritto ancora nella nota -, duramente colpite in questi anni di difficolt&agrave;, va coniugata con un utilizzo efficiente ed efficace delle risorse pubbliche. Il confronto su questi temi deve essere aperto al contributo di tutte le forze politiche, oltre i confini della maggioranza, per raggiungere un risultato a vantaggio del territorio regionale e sostenere il Presidente Pittella in una non scontata trattativa con il Governo nazionale e con i Ministeri competenti&rdquo;.<br /><br />I capigruppo del centro sinistra chiedono infine &ldquo;ai parlamentari lucani di lavorare affinch&eacute;, in sede di conversione in legge del decreto enti locali, possa essere inserita la cosiddetta norma &#39;spalmadebiti&#39;, per consentire agli enti locali in dissesto di poter rientrare dai propri debiti, senza costi per il bilancio dello Stato, in 5 anni e non in 2&rdquo;.&nbsp;

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