"Apprezzo e condivido il fervore che l’assessore al ramo profonde nella nota odierna, occorre però, per una corretta informazione, chiarire alcuni aspetti fondamentali:
da quando il nuovo progetto di Trasporto Pubblico Locale è stato trasmesso alla VI Commissione Consiliare Permanente in data 8 dicembre, con la sola presa visione da parte della Giunta avvenuta in data 4 dicembre,la suddetta Commissione che mi pregio di presiedere ha tenuto ben oltre 11 sedute tra ordinarie e straordinarie proprio al fine di licenziare il provvedimento previo adeguato esame, iniziando quindi a lavorarci molto prima che la Giunta stessa esprimesse parere favorevole sul Piano Trasporto avvenuto solo in data 29 dicembre e con ripetuti solleciti da parte del Presidente della VI Commissione.
Sono infatti l’esame delle proposte e delle problematiche a loro poste le prerogative di esistenza delle Commissioni Consiliari." Così Donato Nolè (Insieme si cambia), presidente della sesta commissione in risposta all'assessore Bellettieri.
"Nel corso delle suddette Sedute -aggiunge- sono state audite tutte le parti interessate: gli Uffici redattori della proposta, l’assessore, lo stesso Sindaco e poi, alcune parti sociali, quali i sindacati e i comitati di quartiere, i fruitori quali gli studenti e le rappresentanze del corpo docente, ed è ferma intenzione di audire anche le associazioni che ne facciano richiesta al fine di licenziare un nuovo TPL che eroghi i servizi necessari ai suoi fruitori.
È evidente che un servizio che non eroga servizi è un “non servizio” e che i relativi costi per quanto eventualmente ridottissimi sarebbero solo uno spreco.
E proprio in termini di servizio erogato sono emerse le lacune incrementatesi giorno per giorno, tanto da far proporre emendamenti preliminari proprio a rappresentanti del partito di provenienza dell’Assessore.
In quanto ai costi, poi, non è comprensibile come, riducendo alla metà la percorrenza, il costo unitario kilometrico venga ad essere incrementato notevolmente tanto da risultare maggiorato di oltre il 50%.
Del pari è incomprensibile il voler prescindere dall’inserimento di infrastrutture quali gli impianti meccanizzati. Come è incomprensibile che non ci sia alcuna prospettiva sulla bigliettazione integrata, sullo scambio gomma ferro, urbano extraurbano, sulla assenza dei flussi dei fruitori nella redazione del nuovo TPL e tanto altro che nel corso dei lavori della sesta commissione consiliare sta emergendo.
È il caso di sorvolare sulle motivazioni rese circa il maggior costo unitario Kilometrico, comunque poste a verbale a futura memoria, ma è evidente che dichiarazioni circa l’appetibilità dell’importo sono fuori luogo e dimostrano una scarsa applicazione alla problematica da parte dei redattori.
Altre verifiche andrebbero fatte sulla frequenza delle corse, sui percorsi, sulla riduzione di oltre il 75% della percorrenza per le linee rurali e quanto altro.
Ma quello che ancora non è chiaro è il raffronto secco tra il costo su gomma del precedente piano (circa 7 mln) e quello proposto (circa 6mln) a fronte di una riduzione del 50% della percorrenza (da 2.680.000 a 1.342.000).
Basterebbe per tutte una considerazione: se il vettore precedente a Cotrab eserciva il TPL solo su gomma per €. 3.419.350 oltre IVA, come chiarito dallo stesso assessore, come mai lo stesso servizio oggi costerebbe circa 6.000.000 ?
È evidente che il voler approfondire ogni aspetto su un servizio complesso e strategico per la nostra città e per le sue finanze non solo è opportuno ma addirittura indispensabile al fine di non rendere un disservizio all’utenza a costi superiori.
Assicuro l’assessore che la VI Commissione procederà con solerzia al fine di licenziare quanto prima il proposto TPL con gli emendamenti necessari, solo dopo aver concluso l’audizione di tutte le parti sociali edopo aver trattato ogni aspetto ad esso correlato."
BAS 05