Comune Pz,Meccariello e Telesca su programmazione

“Nella riunione della V Commissione Consiliare del 1 agosto scorso è stato ascoltato il dott. Leonardo Cuoco, assessore alla programmazione e all’Agenda Urbana.” Nel darne notizia i consiglieri comunale Meccariello (Insieme si Cambia) e Telesca (PD) aggiungono che “dopo una lunga discussione, sono state condivise unanimemente le motivazioni a fondamento del rilancio del metodo della programmazione nel governo comunale, prime tra tutte:
– la necessità di reinterpretare il ruolo della città di Potenza, come motore di sviluppo dell’intera economia regionale e di declinare progettualità ed azioni coerenti con l’esercizio di questo ruolo;
– l’opportunità di sostenere questo ruolo mediante la mobilitazione di tutte le risorse finanziarie messe a disposizione dalle politiche europee e nazionali per il rilancio delle “città medie “, a partire dai capoluoghi di regioni e province e per il ripristino di nuove interlocuzioni tra i rappresentanti dei vari livelli di governo nazionali, regionali ed urbani,
– la necessità di mobilitare le risorse finanziarie già disponibili per riattivare i circuiti virtuosi di sviluppo, oggi interrotti, ed in particolare la mobilitazione delle piccole e medie imprese e per evitare che inerzie e disorganizzazione generino ulteriori ritardi, con il rischio imperdonabile di sprecare risorse.”
Alla luce delle suddette prospettive, egregiamente esposte in V Commissione, i consiglieri Meccariello e Telesca ritengono necessaria e non ulteriormente procrastinabile la costituzione di una struttura di programmazione, cui affidare la missione specifica non solo per individuare gli obiettivi strategici della città per i prossimi anni, ma anche per recuperare tutte le possibili risorse finanziarie, a partire da quelle dei fondi strutturali europei 2014-2020 e, soprattutto, portare a realizzazione e gestione economica gli interventi.
A tale scopo, Meccariello e Telesca chiedono che il Sindaco intervenga celermente garantendo all’assessore Cuoco una struttura tecnico/amministrativa che possa alacremente porre in essere le azioni delineate dall’assessore.
“Conferire una delega – ribadiscono – di grande importanza strategica per il futuro della città e non prevedere la giusta struttura di supporto operativo, significherebbe vanificare qualsiasi tipo di azione, che rimarrebbe, quindi, unicamente lettera morta.”

bas 02
 

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