Comune PZ:Imbesi (Pdl) su situazione al Comune

Il Consigliere al Comune di Potenza, Antonino Imbesi, in una nota, ha commentato la situazione di crisi in cui versa la città capoluogo da diversi anni.
Imbesi  ha sottolineato la carenza, in tale difficoltà conclamata, di un proficuo e costruttivo dialogo tra tutte le forze politiche."Ho aspettato diversi giorni prima di esprimere in maniera, spero compiuta, il mio pensiero su quella che è la situazione politico-istituzionale-economica che vive ormai da tempo la città di Potenza. – ha detto il Consigliere Comunale – È un momento estremamente difficile per l’Amministrazione cittadina, stretta tra debiti, errori, litigi, contrasti, indagini, scelte complicate, decisioni sgradite, lotte intestine e così via. Insomma, con tutte le differenze del caso, ci si trova a vivere, a livello municipale, una situazione molto simile a quella che solo qualche settimana fa si viveva a livello parlamentare, con la differenza che a livello comunale non esiste quella figura apicale e super-partes capace di riportare le forze politiche a dialogare per trovare soluzioni, magari difficili, ma comuni e per il bene di tutti. A livello cittadino infatti solo il Sindaco potrebbe farsi garante di una nuova fase amministrativa più aperta alla soluzione dei problemi che avvezza ai contrasti, eppure il Primo Cittadino mi sembra poco interessato a plasmare il presente ed il futuro di questa città dal punto di vista politico-istituzionale. Io credo, invece, che il Sindaco, al quale rivolgo il mio accorato invito, dovrebbe e potrebbe fare uno sforzo per segnare un nuovo e profondo cambiamento in tale ambito, forte anche del fatto di essere all’ultimo mandato possibile.”Imbesi ha sottolineato che, secondo lui, in questa fase storica, più che in altre, i cittadini vogliono risposte concrete alle loro problematiche e non sono più disposti a passare sopra scelte amministrative affrettate.“Ad esempio, – ha evidenziato il Consigliere Comunale – che senso ha, far partire per forza una ZTL su cui una grande parte dei cittadini (me compreso) è decisamente contraria? Ci si è chiesti che conseguenze inevitabili potrebbe avere la stessa sul comparto economico in un momento di grave crisi per gli operatori? Ci si è resi conto che quasi tutti gli strumenti di collegamento ad essa connessi sono ancora non completi e quindi inefficaci? Ecco un primo vero segnale di concreta apertura potrebbe essere quello di rivedere tempi e modalità di una scelta che mi pare in questo momento davvero azzardata.”

bas 03

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