“I consiglieri Carretta e Sileo, rappresentanti della componente del Pd che fa capo all’ex Sindaco Santarsiero, stanno attivando una chiara strategia di denigrazione dell’operato del Sindaco De Luca” questo quanto sostengono in una nota congiunta i consiglieri comunali Giuseppe Giuzio, Antonio Vigilante e Franco Morlino. “In particolare – proseguono – con l’ultimo comunicato si uniscono alle voci dei sindacati in merito alla scelta di individuare 22 ‘Posizioni organizzative’, con Santarsiero erano 25. Per supportare la loro tesi, mettono insieme fatti veri con notizie false. Non corrisponde al vero, infatti, che la giunta De Luca abbia “soppresso” le ‘Posizioni organizzative’, essendo le stesse solamente “sospese”, in attesa di una loro migliore definizione. Non essendo stato raggiunto un accordo in merito al numero delle Posizioni organizzative, nel corso delle trattative con i sindacati, a distanza di circa 6 mesi dall’avvenuta sospensione, la giunta ha deciso di ripristinarle, in numero inferiore al passato e con il solo fine di garantire al migliore organizzazione possibile del lavoro. In merito alla designazione dei funzionari che ricopriranno tali posizioni, la scelta è demandata ai singoli dirigenti, mediante un’apposita selezione. Fa specie che nell’intero centrosinistra consiliare, lo spirito distruttivo nei confronti della nuova Amministrazione faccia capo proprio a coloro che hanno come riferimento l’ex sindaco Santarsiero, ovvero colui il quale ha determinato il disastro finanziario del Comune di Potenza. E’ evidente che la sterile azione di Carretta e Sileo è semplicemente finalizzata a tentare di coprire le gravi responsabilità che l’Amministrazione Santarsiero ha avuto nel far crescere la spesa pubblica del Comune fino al punto di metterlo in ginocchio. Essi continuano, inoltre, a blaterare accuse infondate indirizzate al Consiglio comunale, per aver deliberato il dissesto e omettono, sistematicamente, di parlare di chi ha determinato le cause del dissesto, ovvero del loro leader Santarsiero. E’ utile considerare che proprio i responsabili del disastro economico cerchino in ogni modo di ostacolare l’azione amministrativa della giunta De Luca che sta, da un anno a questa parte, lavorando per porre rimedio alla situazione drammatica ereditata. Tutto ciò induce a riflettere sul fatto che la ‘vergogna’ sia un istituto che non appartiene a certa politica, in quanto se così non fosse Carretta e Sileo, dinanzi al disastro compiuto dall’Amministrazione Santarsiero, della quale Carretta era capogruppo consiliare del maggior partito di maggioranza, avrebbero il buon gusto di tacere” concludono Giuzio, Vigilante e Morlino.
BAS 05