Dal 19 gennaio 2013, data in cui entrerà in vigore il D.Lgs 59/11, che recepisce le ultime due direttive europee sulla materia (n. 2006/126 e n. 2009/113), ci saranno importanti novità sul fronte delle patenti di guida, prima fra tutte l'introduzione della patente AM anche per ciclomotori e quadricicli leggeri.
Se ne è parlato questa stamattina presso il Centro Sociale di Malvaccaro durante la giornata formativa per gli addetti alla polizia stradale, organizzata dalla casa editrice Egaf in collaborazione con il Comando di Polizia Locale di Potenza. All'incontro hanno partecipato tutti gli operatori che svolgono servizi di polizia stradale appartenenti alle varie forze dell’ordine e delle polizie locali delle Province di Potenza e Matera. Relatore del seminario è stato il dott. Giandomenico Protospataro, in servizio presso il Ministero dell’Interno, Servizio Centrale di Polizia Stradale, autore del prontuario delle violazioni alla circolazione stradale, lo strumento più utilizzato dagli organi di polizia stradale. La novità della riforma consisterà in un’unica patente “unionale” valida per la conduzione di ciclomotori a due ruote (cd. cinquantini), ciclomotori a tre ruote e quadricicli leggeri (cd. microcar) con cilindrata inferiore ai 50 centimetri cubi, che si chiamerà AM e sostituirà il cd. patentino. Quindi ci sarà una sola patente, ma con diverse categorie, a seconda del veicoli che consente di guidare. Il documento AM inoltre non dovrà essere richiesto da chi ha già un certificato d'idoneità alla guida dei ciclomotori, che resta valido anche dopo il 19 gennaio 2013. Tra le altre novità introdotte dalle direttive, ancora in fase di valutazione dalle commissioni parlamentari, saranno reintrodotte le categorie di patente B1 (per quadricicli sotto i 400 chili e 15 kW di potenza), C1 e D1 e sul documento scomparirà la residenza. Sono anche cambiate le fasce di età per il conseguimento della patente A e sono stati introdotti limiti di velocità per i neopatentati in autostrada. Scopo della normativa è ridurre la possibilità di frode, garantire una vera libertà di movimento per i conducenti dell'Europa, integrare la convenzione sul riconoscimento reciproco del ritiro dei documenti di guida e aumentare la sicurezza sulle strade, che è un tema centrale nel rispetto delle regole del vivere civile.
BAS 05