“Il dibattito sul futuro e le prospettive dell’ateneo di Basilicata ha evidenziato semmai ve ne fosse bisogno che l’università costituisce un tassello importante per lo sviluppo socio-economico regionale in quanto indispensabile per la ricerca, l’istruzione e l’innovazione.” Così il consigliere del Pdl Nicola Becce per il quale “per tale ragione essa diventa volano di crescita e di miglioramento per il territorio di riferimento. In tale ottica è indispensabile che s’instaurino e si rafforzino nel tempo rapporti e relazioni tra università e contesto sociale ed economico al fine di garantire una comunicazione efficace e la reale capacità di trasferimento di innovazione e di competenze dall’università al territorio. Per questo occorre dare risposte nuove ad esigenze nuove senza dimenticare il contesto lucano e le peculiarità della nostra economia. In poche parole: ripensare un nuovo modello di università avviando una più stretta cooperazione con le imprese ed in generale con il contesto socio-economico, al fine di garantire una migliore divulgazione e valorizzazione delle nuove conoscenze nell’economia e nella società. Accanto alla necessaria ed improcrastinabile decisione di allargare l’offerta formativa a facoltà che intercettino maggiormente le scelte dei nostri ragazzi e delle regioni limitrofe, – aggiunge-bisogna puntare su un nuovo modello legato ad esempio al petrolio, al turismo, all’agricoltura. Pensare all’Unibas come un piccolo laboratorio culturale, una sorta di distretto industriale con peculiarità ma forte identità al punto da pensare di diventare un modello da esportare tra qualche anno ad altre piccole realtà accademiche. Perché ad esempio non sfruttare le sinergie con gli enti turistici per formare nuove figure che il mercato richiede? Perché non pensare di istituite corso specifici legati alle attività estrattive dove non è un mistero il mercato del lavoro lucano sconta un deficit di prestazioni che le multinazionali che estraggono in Basilicata non fanno mistero di lamentare? Anche l’Unione Europea, nella trattazione di tematiche di crescita e sviluppo si è più volte occupata del rapporto tra università, territorio e lavoro, focalizzandosi sul ruolo che le università possono avere per la crescita del contesto locale in cui sono ubicate; al riguardo si può far riferimento ad uno dei principali obiettivi fissati dal Consiglio europeo di Lisbona di fare dell’Europa e dei suoi paesi l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale. Sulla base di tali considerazioni si comprende l’importanza del dialogo tra le università e i numerosi soggetti del mondo del lavoro presenti sul territorio e della società civile locale. Insomma: non limitiamoci a parlare di università – conclude- come un corpo estraneo e spesso visto come lontano dalla realtà del nostro territorio. Ma ragioniamo in termini pratici affinché i temi dell’imprenditorialità, del management e dell’innovazione diventino parte integrante della formazione universitaria lucana.”
BAS 05