"Il quadro della politica potentina non appare ricco di particolari promesse per il futuro della città.
I programmi, i progetti sui quali i cittadini dovrebbero misurare la reale volontà e capacità di rinnovamento di una classe politica vengono offuscati per lasciare il passo a dispute che riguardano una pura questione di potere: chi sarà il Sindaco, di quale coalizione sarà espressione, da chi sarà spalleggiato e sostenuto, chi sarà il capogruppo, chi il segretario di partito, chi il presidente di commissione, chi il componente del cda, etc…"
Lo sostiene il consigliere comunale del PDL Nicola Becce il quale aggiunge che " rivendicando il servizio disinteressato reso alla città dall’inizio (luglio 2009) della mia prima esperienza amministrativa in qualità di consigliere comunale, e ricordando per un attimo -innanzitutto a me stesso – a tutte quelle forze politiche all’interno del consiglio comunale di Potenza che si dichiarano alternative al centro sinistra, della necessità di sederci attorno ad un tavolo per fare un esame dettagliato delle cose da fare a partire da oggi e fino al termine dell’attuale amministrazione cittadina governata dal centro sinistra". Becce rilancia la proposta a tutte le forze che si identificano di centro destra e/o alternativi al centro sinistra di aprire un confronto pubblico, aperto a tutti, in cui le questioni della città e dei potentini possano essere affrontate senza i tatticismi dei mestieranti.
"Un luogo in cui la democrazia può tornare ad essere esercitata dai giovani, dalle donne, dagli uomini di buona volontà che vogliono lavorare, disinteressatamente, per il progresso della città Potenza."